Juve-Salernitana, Allegri: "In campo con la formazione migliore. Noi vigili sul mercato"

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In Coppa Italia e poi domenica in campionato. Nel giro di quattro giorni la Juventus affronta due volte la Salernitana di Pippo Inzaghi. "Vogliamo vincere e andare ai quarti, alla Juve un pareggio o una sconfitta sono una tragedia a prescindere". Sulla formazione: "Giocherà Chiesa, non Yildiz. Spazio anche a Rugani e Perin". Sul mercato: "I direttori sono vigili, noi pensiamo a lavorare. Miretti resta da noi anche se ora sta giocando meno"

IL TABELLONE DI COPPA - JUVE-SALERNITANA LIVE

Con che spirito la Juve comincia la competizione? Ci sono già state delle trappole per alcune big

"Si tratta di una competizione a cui abbiamo sempre tenuto. La Salernitana è in un buon momento e noi vogliamo andare ai quarti di finale".

 

Ci sarà spazio per Nonge e altri giocatori meno utilizzati finora?

"Nonge non sarà titolare, ma potrebbe avere un'occasione a gara in corso. Devo valutare ancora la formazione, ma di sicuro giocheranno Chiesa, Rugani e Perin. Il resto lo deciderò domani, ma di sicuro andrà in campo la miglior formazione possibile, ci sarà lo stadio pieno e le partite non si vincono prima".

 

Senza Fagioli e Pogba la Juve è numericamente a posto?

"Ci sono i direttori che parlano di mercato, loro sono vigili e attenti a tutte le situazioni. Pogba e Fagioli non li abbiamo persi ora, ma da diversi mesi ormai. Noi dobbiamo solo continuare a lavorare, la squadra sta crescendo".

 

Le fa piacere tornare a giocare un turno infrasettimanale? La Coppa Italia potrebbe essere importante in questa stagione
"La Coppa Italia non interessa a nessuno all'inizio, ma poi è sempre un trofeo. Soprattutto per la Juve, dove un pareggio è una catastrofe. Dunque dobbiamo pareggiare il meno possibile e cercare di vincere, battere la Salernitana e poi pensare al Frosinone nei quarti".

Si può pensare a una Juve con Yildiz più due punte in futuro?
"Tutto si può fare, ma dipende dai momenti e dalle condizioni dei giocatori. Facciamo un passo alla volta, la squadra ora ha trovato una sua quadratura. Speriamo di andare avanti nella competizione e far mettere minuti nelle gambe ad altri giocatori, che però finora si sono comportati bene pur avendo meno spazio e occasioni".

 

Yildiz come sta vivendo questo periodo? La presenza di Chiesa lo esclude dal primo minuto domani?

"Yildiz domani non giocherà. Un giovane viene sempre esaltato, ma lui deve continuare a lavorare perché non sono due partite a stabilire se tu diventerai un campione. Finora sono tutte chiacchiere strumentali su un giocatore bravo, ma con appena due partite".

 

Alzare un trofeo sarebbe importante per questo gruppo?

"Si gioca sempre per alzare trofei, a prescindere dai gruppi. Si gioca per questo. Voglio però che venga fatto un passo alla volta, non dobbiamo proiettarci troppo in là".

 

Ti giocheresti più una fiche sulla Coppa italia che sul campionato? Stai già pensando anche alla partita di domenica in campionato, sempre contro la Salernitana?

"Al campionato non ci penso, alla Juventus ogni partita si deve affrontare con la giusta serietà, anche perchè sappiamo che un pareggio e una sconfitta sono diverse per noi che per un'altra squadra italiana. Alla Juventus ci sono onori e oneri, ma questo è il bello".

 

In cosa è cambiato McKennie?
"Non è cambiato, ma cresciuto. Al Leeds è maturato ed è tornato con grande voglia di rimanere e fare bene. Ha cinque mesi davanti e deve fare ancora meglio".

 

Alcuni giovani avrebbero bisogno di fare un'esperienza per giocare di più? Penso a Miretti che spesso è stato in panchina...

"Di Miretti sono molto contento, ultimamente ha giocato poco ma è un giovane che può solo che crescere. Resterà alla Juventus".

 

Lei dice che in campionato è favorita l'Inter. Chi è la favorita in Coppa Italia invece?
"Il campionato è un percorso di 38 giornale ed è normale che i valori vengano fuori. In una partita secca può succedere di tutto ed è normale che vengano fuori delle sorprese".