Ajax, debutto e gol in 8 minuti: chi è Brian Brobbey, "il mini Lukaku"

Eredivisie
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Attaccante olandese di 18 anni, ha esordito in Eredivisie al 66' di Ajax-Fortuna Sittard  segnando il gol del 3-1 al 74', in una partita finita 5-2. Tre fratelli calciatori, nato ad Amsterdam da una famiglia di origini ghanesi, ora sogna il debutto in Champions League. In Olanda lo paragonano a Lukaku e il suo contratto va in scadenza a giugno 2021

AJAX-FORTUNA SITTARD 5-2: IL RACCONTO

L'Ajax continua a lucidare la sua vetrina di giovani talenti. Un club in cui è entrato dalla serata di sabato 31 ottobre anche Brian Brobbey: il centravanti nato l'1 febbraio 2002 è stato lanciato in campo da Erik Ten Hag al posto di Lassina Traorè al 66' della partita di campionato contro il Fortuna Sittard, sul punteggio di 2-1 per i Lancieri, e in otto minuti è diventato il più giovane giocatore a segnare al debutto in Eredivisie negli ultimi sette anni. Gol del tris a 18 anni e 173 giorni, avvicinando il primato che dal 22 dicembre 2013 appartiene a Jairo Riedewald, difensore oggi al Crystal Palace, in gol a 17 anni e 104 giorni nella vittoria dell'Ajax sul Roda Kerkrade.

Brobbey the beast: una famiglia di calciatori alle spalle

In patria lo chiamano Brobbey the beast, cioè Brobbey la bestia. Evidente riferimento alla fisicità di un ragazzone alto un metro e 83, con fiuto del gol e gambe potenti. "Sembrano tronchi" assicura la stampa olandese, che Brian ha incantato sin dalle nazionali giovanili: 4 gol nell'Under 15, 5 nell'Under 16, ben 16 reti nell'Under 17 dove ha vinto due Europei di categoria e già un centro in due gare con l'Under 19. Centravanti puro, che ha la porta come chiodo fisso ma sa anche aprire spazi per gli altri. Il calcio è nel destino di Brian, nato ad Amsterdam da una famiglia di origini ghanesi: dal 2010, quando aveva solo otto anni, nelle giovanili dell'Ajax dopo gli esordi nell'AFC Amsterdam, nella scorsa stagione ha messo insieme tra Under 19 e Under 21 ben 19 presenze con 9 gol e 1 assist. "Concentrato solo sul campo" si definiva Brian in un'intervista prima del lockdown. A sostenerlo c'è una famiglia intera: i suoi tre fratelli maggiori giocano tutti a calcio, chi con più e chi con meno successo.  Samuel, più grande di quattro anni è un difensore svincolato dopo l'esperienza all’Almere City, Derrick Luckassen, classe 1995, gioca in Belgio con l'Anderlecht e Kevin Luckassen, il maggiore con i suoi 27 anni, è in Romania con il Viitorul Constanța. Condividono con Brian l'amore per il calcio e i social: tra le foto postate dal giovane attaccante dell'Ajax su Instagram c'è spazio (quasi) solo per i suoi fratelli e il pallone.

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Mini-Lukaku, ha fatto male all'Italia Under 17

Sul percorso di Brobbey c'è anche l'Italia, e non solo perché è stato decisivo nella finale dell’ultimo europeo Under 17 pareggiando a 6 minuti dal termine contro gli Azzurri portando la gara ai rigori con la vittoria finale degli Orange. A seguirlo da vicino è infatti Mino Raiola, che di campioni se ne intende e ha notato in Brian il mix di qualità che gli ha permesso di essere paragonato ad attaccanti del valore di Romelu Lukaku e Klaas-Jan Huntelaar. Quel bimbo delle elementari inserito nel 2010 nel Jong Ajax ha fatto strada, fino all'esordio con gol contro il Fortuna Sittard. Della serata dell'Amsterdam Arena, più del 5-2 finale, ha rubato l'occhio questo talento dalla struttura fisica non indifferente. Che ha festeggiato con semplicità su Instagram: "Felice per il debutto e il mio primo gol con l'Ajax".

Contratto in scadenza a giugno 2021

Ora "Brobbeast" punta anche all'esordio in Champions League, dove l'Ajax è nel girone D con Atalanta, Liverpool e Midtjylland. Proprio nel 2-2 di Bergamo Ten Hag lo ha convocato e portato in panchina. Ragazzo dal carattere forte e ambizioso, gli addetti ai lavori riconoscono a Brian una forte personalità che si nota anche in campo. La stessa che gli tornerà utile fuori, con un contratto che va in scadenza a giugno del 2021 e gli occhi di tanti top team europei, come Arsenal, Manchester City e Manchester United, che lo seguono con attenzione. L'Ajax intanto si gode il suo mini-Lukaku. E lo celebra sui social con due numeri: 66, quello del debutto, e 74, quello del primo gol in Eredevisie. Gli otto minuti che hanno presentato Brian Brobbey al calcio dei grandi.