Queste le parole del centrocampista belga in conferenza stampa: "Dobbiamo dimostrare che non eravamo quelli delle ultime due partite, è normale criticare quando le cose vanno male. Io migliorato dopo il video coi tifosi? Lavoriamo per essere pronti"
Stagione d'alto livello per Nainggolan, una delle migliori di sempre: 12 reti e un rendimento da top player. Ora il Lione in Europa League per dimostrare le sue qualità, queste le parole del belga in conferenza stampa pre partita, prima della gara di giovedì sera: "Io faccio il calciatore, quando le cose vanno male è normale criticare, ma alla fine abbiamo perso giusto 2 partite. Stiamo facendo un ottimo campionato, siamo in corsa su tutto. Certo, perdere fa male, ora tocca a noi dimostrare che possiamo fare meglio di queste ultime due uscite". Dopo il famoso video coi tifosi, Nainggolan è migliorato molto: "Noi giocatori siamo fatti per quello, no? Essere pronti. Poi, se sei in una squadra che fa più competizioni bisogna prepararsi in ogni partita. Io sono sempre stato così, voglio giocare sempre, poi è normale rendere meno a volte. Ci sono tanti motivi dietro a questa situazione. Ma io mi sento pronto, voglio giocare". Infine sul futuro: "Penso di far bene come ho sempre fatto. Qui sto bene, sono felice, mi piacere giocare per la Roma e niente, poi si vedrà".
Spalletti - 10 anni fa l’ultima partita della Roma contro il Lione, in Champions: “Se ci ripenso? Ci si porta dietro un po' tutto, quella era una squadra diversa con un campionato diverso, il Lione aveva vinto 7 campionati di fila”, ha detto l’allenatore giallorosso in esclusiva. “Ora è un po' indietro ma è cresciuto il campionato, è meno facile coglierli di sorpresa. Hanno sfide continue che gli permettono di mantenere un livello di guardia altissimo”. Sul momento della squadra: “La stanchezza c'è perché va a toccare i muscoli e la testa, secondo me è da lì che partono gli input per il lavoro muscolare. Non si guadagna niente a citarla di continuo, si può cercare di trovare stimoli nuovi, ma sapevamo che questo sarebbe stato un periodo fondamentale. Per quello che si è visto ci siamo rigiocati un po' del guadagno fatto, proprio per questo motivo vogliamo andare a riprendercelo, è roba nostra. La partita di domani viene a proposito”. Troppo disfattismo? ”È chiaro che il nostro mondo, quello che riguarda Roma, è un po' così. Vogliamo essere i primi sempre in tutto e quando c'è qualcosa che non va bene diventa facile buttare via un anno di lavoro. Abbiamo perso due partite e abbiamo fatto bene un anno di lavoro, servirà più impegno, servirà organizzare meglio il nostro immediato futuro, ma è ancora a portata di mano".