Milan: Andrè Silva, il ragazzo mandato da Ronaldo e sulle orme di Kakà

Europa League
André Silva, a Vienna una tripletta per lanciare un messaggio a Montella (foto sito Milan)

Utilizzato con il contagocce in campionato, protagonista in Europa League: André Silva risponde con una tripletta. L'ultimo a segnare tre gol in Europa con i rossoneri fu Kaka quasi 11 anni fa. Un segnale importante da parte del portoghese mandato da CR7, che ora vuole spazio nel Milan di Montella

Ed ecco che il riscatto arrivò dal mercato. Dai quattro gol subiti dalla Lazio ai cinque segnati in Europa League contro l'Austra Vienna: due Milan completamente diversi a distanza di appena quattro giorni. Calhanoglu prima, poi la tripletta di André Silva: quattro gol dal mercato ed il sorriso che ritorna sul volto di Montella. Il portoghese trascinatore in Europa ma trascurato in Italia, per lui appena 28 minuti nelle prime tre giornate di campionato collezionati sul 3-0 per i rossoneri a Crotone. Utilizzato con il contagocce, nonostante un investimento di 38 milioni più bonus in estate. E primi interrogativi che iniziavano ad affiorare: "Perchè Montella gli preferisce Cutrone?". Periodo d'ambientamento? Problemi di natura tattica? Difficile a dirlo. André Silva, però, ha risposto con i fatti. O meglio: con i gol. Sfruttando la prima occasione buona per lanciare un messaggio forte e chiaro. Dopo la doppietta nella partita d'andata del preliminare contro lo Shkendija ed una prestazione non proprio esaltante nella gara di ritorno. A Vienna un'altra occasione in Europa League, sfruttata alla grande. 

La benedizione di CR7, l'eredità di Kaka e la voglia di Milan

Tripletta in Europa come... CR7 e Kaka! Non aveva bisogno di questi tre gol, Cristiano Ronaldo, per innamorarsi di Andrè Silva. La sua benedizione CR7 l'aveva già data all'ex calciatore del Porto, dichiarando: "Quando mi ritirerò, il Portogallo sarà comunque in ottime mani. Abbiamo trovato un grande attaccante come André Silva". Ed anche lo stesso Jorge Mendes era stato chiaro: "Hanno un grande rapporto, Cristiano gli ha consigliato di trasferirsi in uno dei club più prestigiosi al mondo". Di queste serate, in Europa, Ronaldo ne ha vissute tantissime ed ha anche voluto complimentarsi con Andrè Silva con un messaggio. "Ma non posso rivelarvi cosa mi ha scritto", ha detto l'attaccante del Milan. Che dei rossoneri, in Europa, ha anche riscritto la storia. Una tripletta fuori dall'Italia, infatti, mancava addirittura dal primo novembre 2006. Kaka stese l'Anderlecht con tre gol, aprendo il 4-1 rossonero poi completato da Gilardino. Con il brasiliano che, da lontano, ha partecipato anche a questo ritorno del Milan sul palcoscenico continentale, scrivendo su Instagram: "In Italia Milan, in Europa Milan, Ovunque Milan, per sempre rossoner". Quasi 11 anni dopo, Andrè Silva, è riuscito a portarsi il pallone a casa dopo una partita in Europa. Non è Champions, ma è già un passo in avanti. Un'altra voce importante da inserire nel curriculum, magari proprio sotto la raccomandazione di CR7. 

🎶 In Italia Milan, in Europa Milan, Ovunque Milan, per sempre rossoner 🎶 #weareacmilan

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Il 3-5-2, un modulo che può esaltarlo e i dubbi di Montella

Andrè Silva che fa tre gol nel giorno del passaggio al 3-5-2: soltanto un caso? Forse no. Perchè questo modulo potrebbe veramente esaltare le caratteristiche del calciatore portoghese, che sembra trovarsi a meraviglia nel ruolo di seconda punta. Non previsto nel 4-3-3 d'inizio stagione, fondamentale invece con questo nuovo schieramento tattico. E l'intesa con Kalinic? Già perfetta, nonostante fosse la prima volta insieme. Il croato tatticamente aiuta molto la squadra, a Vienna ha anche permesso ad Andrè Silva di trovare spazi ed esaltarsi. E poco importa se il portoghese non gli ha servito a porta vuota l'assist per il primo gol rossonero. Andrè Silva ha ignorato Kalinic, facendo tutto da solo e battendo il portiere avversario: la voglia di segnare e dimostrare era troppo forte per pensare all'altruismo. Un pizzico di sano egoismo che, a volte, i campioni hanno. Perchè Silva ora vuole provare a sfondare e a conquistare i tifosi rossoneri. In campo, con i gol e... con i social. Dove parla già da vero ultrà: "Milano siamo noi", scrive su Instagram. Prestazione che ora crea abbondanza e dubbi in attacco per Montella, chiamato ora a fare delle scelte. Fino ad ora, in campionato, ha sempre giocato Cutrone con Suso e Borini ai suoi lati. Kalinic scalpita per avere una maglia da titolare al centro dell'attacco. Andrè Silva, invece, chiede spazio e minuti dopo la tripletta in Europa League. E con il nuovo 3-5-2 di Montella molto potrà cambiare...

Great victory tonight! Milano siamo noi! 🙌🏼⚽ #UEL

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