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AEK Atene-Milan, Montella: "Sono sereno, abbiamo seminato per il futuro"

Europa League
Montella, Milan

L'allenatore rossonero presenta la sfida di Europa League con l’AEK Atene: "Abbiamo intrapreso un cammino, credo si intraveda l’idea di gioco che stiamo portando avanti. Abbiamo seminato, adesso è il momento di raccogliere. Io sono sereno e non si tratta di incoscienza". Montolivo: "Mi aspettavo di giocare di più"

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La sconfitta contro la Juventus in campionato da lasciarsi alle spalle al più presto, vietato sbagliare in casa Milan già a partire dalla sfida di Europa League contro l’AEK Atene, gara che si disputerà giovedì in Grecia con fischio d’inizio alle ore 19. Dopo il pareggio dell’andata la formazione rossonera è chiamata al riscatto, impegno europeo che Vincenzo Montella presenta così ai microfoni di Sky Sport: "Abbiamo intrapreso un cammino, siamo un po’ in ritardo ma credo si intraveda un’idea di calcio che la squadra sta portando avanti, non si intravedono però i risultati. Provando a  giocare bene si hanno più possibilità di vittoria, ma in certi casi andrebbe bene vincere comunque". L’allenatore rossonero analizza poi il suo momento e quello della squadra: "Io sono particolarmente sereno e non credo sia incoscienza, non sono preoccupato perché lavoro e penso al bene del Milan e a come migliorare le cose. Possibile turnover contro l’AEK? Questa è la sesta partita consecutiva ogni tre giorni, penso sia inevitabile una turnazione ma credo di avere una rosa all’altezza. Anche se per molti queste due gare possono sembrare delle ultime spiagge, io credo nei giocatori che scenderanno in campo".

"Abbiamo seminato, adesso è il momento di iniziare a raccogliere"

"L’AEK è un avversario di ottimo livello, una vittoria ci potrebbe permettere di centrare l’obiettivo qualificazione e sarebbe importante riuscire a farlo per poi concentrarsi sul campionato. Adesso è arrivato il momento di raccogliere quello che abbiamo seminato. La squadra ha trovato la sua quadratura, con un minimo di logica. Abbiamo bisogno di risalire in campionato. Io credo che dopo il cambiamento, anche numericamente voluto, è necessario seminare per poi raccogliere. Il tempo lo determina la qualità di ricezione e anche la bravura dell'allenatore, mi piace mettermi in discussione e credo che si veda qualcosa su cui si sta lavorando per il futuro, partendo da materiale di qualità che indubbiamente c'è. Noi non abbiamo mai giocato con paura. Abbiamo fatto delle ottime partite contro chi ci precede che a volte possono non bastare. A volte abbiamo giocato con timore, non c’è stata spensieratezza. Bonucci? Sta bene, ha recuperato, ha sofferto tanto questa settimana. Credo che gli abbia fatto bene fermarsi un attimo, può far bene. Sono convinto che Bonucci sia un valore aggiunto per il Milan di oggi e di domani", le parole dell'allenatore rossonero.

"Qui per consolidare il primo posto. Futuro? Conosco i rischi, ma sento fiducia"

"Fa piacere che l’AEK ci veda dormienti, mi auguro che succeda a loro domani di dormire:  è una squadra molto svelta e dinamica, siamo qui perché vogliamo consolidare il primo posto in classifica. Poi vogliamo recuperare anche in campionato, siamo sicuri che possa esserci questa inversione di tendenza", le parole di Montella in conferenza stampa. Allenatore del Milan che parla così di Montolivo: "Gli ho dimostrato fiducia, poi si è infortunato, ora sicuramente verrà impiegato di più. E' normale che i giocatori sono insoddisfatti quando giocano poco ma ben vengano queste cose. Con lui mi confronto così come con tutti gli altri giocatori della rosa". Sul momento della squadra: "Il nuovo ciclo è partito a giugno, gli ultimi anni sono stati difficili, è stata fatta una rivoluzione e non ci aspettavamo queste difficoltà, ma poi i grandi cicli si ottengono nel momento in cui c'è reazione alle difficoltà. Ora abbiamo bisogno di risultati, il nostro AD vuole risultati e sono convinto che arriveranno. Il nostro terreno è fertile quindi c'è da lavorare. Il mio futuro? Sono sereno, conosco i rischi del mestiere, sento che la società mi sostiene con convinzione. La società ha bisogno di risultati ma anche io", le parole di Montella.

"Bonucci? Crediamo fortemente in lui"

"La gara d’andata ci ha detto che abbiamo davanti un avversario ostico, veloce, per questo la gara sarà molto impegnativa. Nei singoli siamo superiori e domani lo dobbiamo dimostrare. Vogliamo vincere la gara, non sono superstizioso, non baratto la sconfitta con la vittoria dell'Europa League. Bonucci? Magari questo stop gli ha fatto bene, è giustificabile criticare il giocatore, ma a livello assoluto credo sia illogico perché crediamo fortemente nel giocatore. Prossime due gare decisive per me? L'allenatore è quello più criticato di tutti, sono cose normali. Sto portando avanti un lavoro, pensavamo di avere delle difficoltà ma non di questo livello. Forse sto gestendo questo momento rispetto a quello dell'anno scorso perché quest’anno le critiche sono più giustificate", ha proseguito Montella.

Montolivo: "Europa casa del Milan. Normale avere difficoltà dopo cambiamenti"

A presentare la sfida con l’AEK Atene in conferenza stampa c’è anche Riccardo Montolivo. "La storia dice che l'Europa è la casa del Milan, ma la storia non va in campo e quindi tocca a noi dimostrare di meritare di giocare in Europa. Il nostro obiettivo è tornare nella competizione più importante. Vogliamo arrivare fino in fondo. Dobbiamo dimostrare di meritare di giocare in Europa. Rispetto agli passati c'è stato un cambio radicale sotto tutti i punti di vista. Sono stati spesi molti soldi sul mercato e quindi è normale che ci siano grandi aspettative. Siamo cambiati tanto questa estate, ci aspettavamo qualche difficoltà, magari non così tante però. In campionato abbiamo avuto qualche passo falso di troppo. Dobbiamo continuare a lavorare a testa bassa", le parole del rossonero

"Mi aspettavo di giocare di più. Tocca a me far ricredere Montella"

Il centrocampista del Milan commenta il suo possibile impiego dal primo minuto nella gara di domani: "Chi parla in conferenza di solito gioca… Sono contento se dovessi scendere in campo, darei tutto come sempre. E' un periodo particolare, sono diverse partite che non gioco, ma sono scelte legittime dell'allenatore. Io devo solo pensare a farmi trovare pronto e convincere il mister che si sta sbagliando a non farmi giocare. Darò tutto quello che ho. Speravo di giocare di più, ma il mister fa scelte legittime, deve scegliere 11 persone che gli danno più garanzie. L'unica cosa che devo fare è lavorare e convincere il mister che si sta sbagliando. Sono cose normali nel calcio, non ci trovo nulla di strano. Rapporto con Montella? Nei momenti negativi, vengono dette e scritte tante cose. Abbiamo letto di tutto, ci vuole una bella fantasia anche per scrivere certe cose. Con il mister ho dei normali confronti, come ne ho avuti con altri allenatori. Non c'è nulla di strano. E' normale che io voglia giocare di più. Non c'è nulla di anomalo in questa situazione". Montolivo ha poi concluso parlando della fascia di capitano persa ai danni di Bonucci: "Tutti conoscono la decisione della Società che ha voluto dare un segnale forte cambiando capitano. È naturale che io non faccia i salti di gioia, ma sono un professionista molto serio e non faccio drammi. Il bene più importante è il Milan e dobbiamo mettere i personalismi da parte. Detto questo, credo che Leo abbia tutte le carte per fare nel migliore dei modi".