Atalanta Hapoel Haifa 2-0, gol e highlights: Gasperini ai playoff con Zapata e Cornelius
Dopo i quattro gol in Israele l’Atalanta vince anche in casa coi gol di Duvan Zapata e Cornelius. Qualificazione mai in bilico per tutto l'arco della partita. Ai playoff ecco il Copenaghen, andata 23 agosto, ritorno il 30
LE STATISTICHE DI ATALANTA-HAPOEL HAIFA
ATALANTA-HAPOEL HAIFA 2-0
71' Zapata, 90'+1 Cornelius
IL TABELLINO
Atalanta (3-4-1-2): Gollini; Mancini, Djimsiti, Masiello; Castagne, Pessina, Freuler (77' Valzania), Reca; Pasalic; Gomez (83' Barrow), Zapata (86' Cornelius). All: Gasperini
Hapoel Haifa (4-3-3): Setkus; Malul, Tamas, Kapiloto, Dilmoniv (76' Arel); Buzaglo (31' Plakushchenko), Sjostedt (67' Vermouth), Mitrevski; Hadida, Papazoglou, Gînsari. All: Klinger
Ammoniti: 78' Tamas (H)
44' - Tamas prova il clamoroso gol da 40 metri: palla alta di molto.
34' - Per la prima volta pericoloso l'Hapoel! Sul corner dalla destra Tamas svetta sul primo palo: palla fuori con Gollini che sembrava comunque sulla traiettoria.
30' - Ecco la prima vera occasione da gol per l'Atalanta! Duvan Zapata fa benissimo la sponda servendo Pessina in area: cross basso che Castagne, per pochissimo, non impatta con mezza porta vuota.
28' - Superata la metà del primo tempo: Atalanta in controllo della partita, 54% di possesso palla: qualche errore di troppo in mezzo al campo che fa arrabbiare Gasperini e qualche affondo in avanti, ma senza nessuna vera occasione da gol. Appena un tiro per l'Hapoel Haifa.
26' - Proprio Buzaglo si fa male calciando. Gioco fermo e "cooling break".
24' - Ancora Atalanta: questa volta ci prova Castagne con un colpo di testa sul secondo palo. Parata di Setkus. Sul fronte opposto Buzaglo calcia da fuori area: anche Gollini blocca senza problemi.
È nel frattempo finita l'altra partita: Copenaghen batte 4-2 (2-1 in trasferta e 2-1 in casa) il CSKA Sofia. I danesi attendono la vincente della sfida tra Atalanta e Hapoel Haifa.
21' - L'Atalanta sale d'intensità. Zapata si libera in area ma non riesce a calciare: è Pessina allora a provare a girare nello specchio da posizione centrale, il tiro viene però deviato e finisce in corner.
17' - Primo tiro dell'Atalanta, seppur non diretto in porta. Sugli sviluppi da palla inattiva è Djimsiti a provare il colpo di testa: palla fuori.
16' - Insidioso cross di Masiello verso Zapata. Tamas tocca di nuca e prolunga in corner.
13' - Gasperini chiede molto movimento a Zapata. L'ex Samp si fa vedere, riceve dal limite e apre sulla sinistra per Reca, che poi spreca tutto fallendo l'uno contro uno a ridosso dell'area di rigore.
10' - Primo affondo di Pessina che dalla sinistra cerca in verticale Duvan Zapata, pizzicato però in fuorigioco. Sul fronte opposto molto libero Castagne, ignorato.
8' - Ancora nessuna grande iniziativa in campo. L'Atalanta gestisce il possesso ma non affonda. Aspetta e non pressa l'Hapoel.
4' - Indicato come trequartista in formazione, Pasalic sta in realtà iniziando il match su una linea di centrocampo disposta a cinque da Gasperini.
In campo un minuto di silenzio per ricordare la tragedia di Genova.
Nell'altra sfida da cui uscirà l'incrocio nei playoff per l'accesso ai gironi, Copenaghen avanti 2-1 sul CSKA Sofia a venti minuti dal termine. I danesi avevano vinto con lo stesso punteggio anche all'andata. Per loro qualificazione quasi ipotecata.
L'arbitro della partita sarà il francese Frank Schneider.
Tanti cambi nella formazione titolare. Qualche meccanismo ancora da migliorare ma i gironi di Europa League sono ora ad un passo. Dopo due turni preliminari ecco i playoff: contro il Copenaghen che si è sbarazzato del Cska Sofia nel proprio doppio confronto. Gasperini fa invece fuori un timido Hapoel, battuto (di misura) anche al Mapei dopo il poker in Israele. Decisivo Zapata: ottimo sia nei movimenti e nei dialoghi coi compagni, quanto nel gol di testa sul cross di Castagne. Cornelius chiude il match nel finale. Finisce 2-0 una partita che non ha mai messo in dubbio il discorso qualificazione, sempre saldamente nelle mani nei nerazzurri e con Gollini chiamato realmente in causa soltanto una volta. Per l’Atalanta pericolosi anche Castagne, Papu Gomez e Djimsiti con almeno un paio di colpi di testa. Ne esce un’altra prova incoraggiante, anche se il prossimo test sarà contro una squadra di un livello superiore.
La partita
Nel primo tempo Atalanta sostanzialmente in controllo del match: visto anche il largo 4-1 di partenza per i bergamaschi. Possesso palla dalla loro parte, controllo del ritmo del gioco e del pallone, nonostante qualche errore di misura di troppo che non è piaciuto a Gasperini e altri meccanismi ancora da affinare. Buona però la prima frazione di Duvan Zapata, a cui è richiesto grande movimento, e con l’ex Samp a dialogare spesso coi compagni e creare pericoli. La prima vera chance arriva infatti su una sua imbucata per Pessina, che, dalla destra, cerca basso al centro Castagne a un passo dall’impatto col pallone e dalla rete. Un minuto dopo (siamo al 31’) è la volta di Papu Gomez a sfiorare il gol, con una punizione dal limite che sfiora il palo. Sono queste le due occasioni più chiare dei primi 45 minuti, con un finale (gli ultimi 5’) controllato agli ospiti grazie a un Gînsari scatenato, che impegna Gollini nel recupero con un tiro da fuori area.
A inizio ripresa, poi, il ritmo non cambia. E i secondi 45 minuti iniziano in sordina come nel primo tempo. Poche occasioni e ritmo non troppo alto, rotto soltanto dal colpo di testa di Djimsiti pericoloso sugli sviluppi di un corner. Da lì in poi altra piccola pausa nella partita, prima della rete che chiude ulteriormente il match e porta l’Atalanta ai playoff. Il cross porta la firma di uno dei migliori in campo (Castagne) e l’incontra vincente è di un altro dei più positivi: Duvan Zapata. Hapoel a questo punto ancora più demotivato, e mai più vicino allo specchio di Gollini. Gasperini può così cambiare qualche giocatore per farlo respirare. Tra questi Zapata che esce per Cornelius, l'ex Copenaghen che raddoppia nel finale e si presenta così contro i suoi ex compagni ai prossimi palyoff.