Lazio Olympique Marsiglia 2-1: gol e highlights. A segno Parolo e Correa, Simone Inzaghi ai sedicesimi
Missione compiuta per la squadra di Simone Inzaghi: battuto 2-1 il Marsiglia di Rudi Garcia, tre punti in contemporanea con il successo dell'Eintracht Francoforte a Cipro. Decidono le reti di Parolo e Correa: Lazio e i tedeschi qualificate ai sedicesimi di Europa League con 180 minuti d'anticipo. La tua squadra in Italia e in Europa? Guardala su Sky anche sul digitale terrestre. Clicca qui
LAZIO-MARSIGLIA 2-1
46' Parolo (L), 55' Correa (L), 60' Thauvin (M)
Lazio (3-5-1-1): Strakosha, Luiz Felipe, Acerbi, Wallace (57' Bastos); Marusic, Parolo, Cataldi, Berisha (70' Milinkovic-Savic), Durmisi; Correa (81' Luis Alberto), Immobile. Allenatore: Simone Inzaghi
Marsiglia (3-4-2-1): Pelé; Rami (79' Sarr), Luiz Gustavo; Caleta-Car; Sakai, Lopez, Strootman, Ocampos; Sanson (69' Payet), Thauvin (82' Mitroglou); N'Jie. Allenatore: Rudi Garcia
Ammoniti: Ocampos (M), Wallace (L), Thauvin (M), Rami (M), Milinkovic-Savic (L), N'Jie (M), Strootman (M)
Stretta di mano tra i capitani Parolo e Luiz Gustavo, entrambi agli ordini dell'arbitro russo Bezborodov
Ingresso in campo per le due formazioni: Lazio dalla divisa bianca con banda centrale celeste, adotta invece il blu la formazione di Rudi Garcia che torna all'Olimpico a distanza di quasi tre anni
Pochi istanti al fischio d'inizio del match alle ore 18.55, sale l'attesa all'Olimpico per i tifosi della Lazio pronti a festeggiare la qualificazione ai sedicesimi di finale di Europa League
Marsiglia e Lazio si sono affrontate lo scorso 25 ottobre al Velodrome: a spuntarla furono proprio i biancocelesti per 3-1 con reti di Wallace, Caicedo e Marusic a vanificare il provvisorio 2-1 di Payet
I ragazzi di Garcia faticano a ingranare. Sesto posto in campionato con 19 punti, miglior attacco dopo il PSG (22 gol fatti) ma una delle peggior difese (21 reti subite in 12 partite). Il Marsiglia è obbligato a vincere o a fare risultato, altrimenti è fuori dai giochi. Fin qui è arrivato soltanto un pari contro l'Apollon Limassol, un punto in classifica, Garcia deve vincere all'Olimpico. Al Vélodrome è arriva la sconfitta per 3-1, adesso non si può più sbagliare
Dopo l'ultima vittoria convincente contro la Spal (4-1), la Lazio punta il Marsiglia per blindare i sedicesimi. Con tre punti - e un'eventuale sconfitta dell'Apollon contro l'Eintracht - la Lazio sarebbe qualificata. Inzaghi vuole andare avanti, fin qui ha segnato meno dell'anno scorso ma in campionato è al quarto posto (insieme al Milan)
Missione compiuta per la Lazio formato Europa League. Per l’accesso aritmetico ai sedicesimi di finale servivano tre punti all’Olimpico contro il Marsiglia e un contemporaneo successo dell’Eintracht Francoforte: fattori puntualmente in scena, merito del 3-2 dei tedeschi a Cipro e soprattutto dei biancocelesti sui francesi. Due vittorie che chiudono i giochi nel gruppo H con 180 minuti d’anticipo, qualificazione d’attualità per la 6^ volta consecutiva nella competizione in casa laziale. Merito delle reti di Parolo e Correa, autori del 2-1 completato dal guizzo di Thauvin che non scongiura l’eliminazione della squadra di Rudi Garcia. Finisce qui l’avventura dell’ex allenatore romanista, giallorosso come Strootman fischiato nel corso del match: chi continua a sognare nelle notti d’Europa è invece la Lazio di Simone Inzaghi.
Chiamato a blindare il discorso qualificazione, Simone Inzaghi riparte dal 3-1 conquistato al Velodrome riconsegnando una maglia da titolare a Luiz Felipe e Marusic, Berisha e Durmisi. Davanti spazio alla coppia Correa-Immobile contro un Marsiglia all’ultima spiaggia: fari puntati su Rudi Garcia e Kevin Strootman, ex coppia romanista di scena all’Olimpico. Primo tempo favorevole ai francesi per intensità e chance: clamorosa quella sprecata al 7’ da Sakai, fermato a distanza ravvicinata da Strakosha. Berisha e Correa i più attivi in casa biancoceleste, peccato che a trovare lo specchio siano N’Jie e Thauvin a trovare le risposte dell’attento Strakosha. Se Inzaghi chiede maggiore intraprendenza dalla panchina, chi raccoglie l’invito non può che essere capitan Parolo: campanile messo al centro da Immobile, rivedibile la copertura di Caleta-Car che concede il colpo di testa dell’1-0 a pochi istanti dall’intervallo. Gli assist di Ciro diventano due ad inizio ripresa, merito dell’imbucata per Correa che non perdona. Thauvin accorcia le distanze al 60’ mentre l’Eintracht dilaga sul campo dell’Apollon Limassol, combinazioni che reggono fino al fischio finale nonostante il tentativo di Strootman prima dello scatenato Immobile. Al resto pensa Strakosha a tempo scaduto opponendosi a N’Jie: Lazio qualificata ai sedicesimi di finale, festa all'Olimpico.