Gattuso dopo Olympiacos-Milan: "Niente scuse, se sbagli tanto è giusto che vai a casa. Non siamo stati all'altezza"

Europa League

L'allenatore rossonero dopo l'eliminazione dall'Europa League: "Niente scuse, possiamo anche parlare dell'arbitro ma la verità è che non siamo stati all'altezza. Quando sbagli tanto è giusto che vai a casa, abbiamo buttato una partita. Ci manca il veleno, non siamo abituati a certe situazioni e bisogna migliorare in questo per diventare una grande squadra"

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Finisce nel peggiore dei modi l'avventura europea del Milan, eliminato in maniera clamorosa dall'Olympiacos. I rossoneri non sono riusciti a ottenere la qualificazione, nonostante avessero a disposizione due risultati su tre e la possibilità di perdere con un gol di scarto o con addirittura due gol di scarto ma segnandone almeno due. Alla fine la partita è finita sul 3-1 per l'Olympiacos, che quindi si è classificata al secondo posto nel girone alle spalle del Real Betis. Questo il commento di Gennaro Gattuso: "C'è grande delusione, bisogna pensare anche ai milioni tifosi del Milan – ha dichiarato l'allenatore rossonero a Sky Sport - Possiamo parlare degli episodi arbitrali, ma quando vieni qui e sbagli così tanto è giusto che vai fuori. Quando bisogna usare la testa e portare le partite su un determinato binario, ancora non siamo pronti. Non siamo stati all'altezza, poi possiamo parlare anche dell'arbitro. Ma molte cose non vanno bene, in questo momento è giusto che andiamo a casa. La partita è stata ben giocata, la squadra ha fatto quello che doveva fare. Ma non puoi regalare queste cose in uno stadio così e a questi livelli. Non possiamo commettere queste ingenuità, far entrare gli avversari in partita e questo è il nostro problema".

"Ci manca il veleno, potevamo essere più forti degli episodi”

"Bisogna tirare con il veleno, anche Calhanoglu è entrato in area con poca convinzione – prosegue - Abbiamo creato, molte volte non abbiamo il veleno. Però sicuramente abbiamo regalato la partita, senza nessuna scusante. Assumiamoci le nostre responsabilità perché non potevamo perdere. Poi possiamo parlare dell'arbitro, del rigore e della trombetta, ma in questo momento dobbiamo pensare a cosa ci manca per diventare una grande squadra. In queste partite conta il veleno, conta la furbizia, invece questa squadra in determinate situazioni crolla. Non siamo abituati a certe situazioni, dobbiamo prendere qualche legnata. Se dobbiamo fare un salto di qualità, dobbiamo migliorare in questo. Ora sono arrabbiato perché potevamo essere anche più forti degli episodi. Prima dell'1-0 ci hanno fatto il solletico, non ci hanno mai impensierito. Non riesco a capacitarmi del primo gol, perché prepariamo le partite e divento pazzo su queste cose. Stiamo ore e ore sui calci piazzati e poi succedono queste cose. Vorrà dire che dovremo fare di più, questa sconfitta non riesco a digerirla. Ora non dobbiamo fare vittimismi, dobbiamo analizzare la partita e migliorare".