Napoli-Salisburgo, Ancelotti: "No scorie dopo la Juve. Niente gol? San Gennaro non aiuta"
Dopo la sconfitta in campionato contro la Juventus, il Napoli è concentrato sull'Europa League che resta un importante obiettivo stagionale. Ancelotti anticipa i temi del match in programma domani alle 21 al San Paolo, contro i pericolosi austriaci del Salisburgo: "Sarà decisivo il ritorno, intanto vogliamo provare a indirizzare il risultato. Servirà intelligenza. Non ci saranno scorie dal ko contro la Juve"
Spesso diventano dei fatti soggettivi, con il VAR si sta provando a dare oggettività agli episodi. Le cose miglioreranno, non so quanto ci vorrà. L'utilizzo del VAR crea qualche scompenso, ma resta uno strumento utile.
Vi dico uno che certamente andrà in panchina: io.
Noi ci affidiamo al modello Napoli, l'Ajax è una cosa diversa. Lì si crescono i giovani e poi non ci sono problemi a lasciarli andare, il Napoli invece cerca sempre di tenerli. Il Real? I cicli finiscono, si guardano sempre e solo le cose negative. Ma se si devono passare serate come quella di ieri dopo aver vinto quattro Champions, io dico che ci può stare.
Io sto facendo bene e sono contento del mio momento, ma è tutta la squadra che sta facendo ad essere unita. Io voglio solo fare il mio massimo.
Sono convinto che la gara di ritorno sarà decisiva. Domani si può solo indirizzare il turno, per questo servirà una grande prova. Vogliamo ottenere un risultato che ci permetta di gestire in maniera diversa il ritorno. In ogni caso, qualunque sia il risultato domani, a Salisburgo dovremo giocarcela al meglio. Loro sono un avversario temibile e non dobbiamo sottovalutarlo
San Gennaro non ci sta aiutando... (ride, ndr). Ma noi dobbiamo far meglio sotto porta, lo confermano le statistiche.
Dovreste rispondere voi a questa domanda, non io.
Ci manca un po' di fortuna ma anche un po' di precisione. Purtroppo la palla a volte non vuole entrare, 20 pali sono tanti. Sono punti che ci mancano in classifica, ma noi dobbiamo continuare a creare situazione e cercare di mettere la palla dentro.
Ghoulam viene fuori da un infortunio grave, ha iniziato ad allenarsi ad ottobre e non ha giocato con continuità solo per le sue condizioni. Ora è in crescita ed è quindi disponibile per giocare domani.
Il fattore campo va sfruttato con intelligenza, sono convinto che servirà grande intelligenza per questa partita. Loro sono una squadra che gioca un calcio molto aggressivo in avanti, verticalizzano molto e sfruttano il contropiede. Sono caratteristiche da tenere in grande valutazione. Giocando in casa abbiamo la necessità e la voglia di comandare il gioco, ma servirà grande attenzione nella fase difensiva che deve essere fatta bene per evitare sorprese.
In tutto, magari iniziando ad avere più convinzione sotto porta. Poi magari nella scelta dell'ultimo passaggio. E certamente ci vorrebbe anche un po' più di fortuna. Spero di esprimere il mio potenziale al massimo.
Sì, sono sconfitte che fanno meno male di certe vittorie. Quando si vince a volte c'è un senso di incompiutezza. Siamo molto rammaricati per il risultato, ma sono molto confortato dal modo in cui gioca il Napoli in questo momento. Spero ci siano ancora margini di miglioramenti e spero che si raccolga quel che si produce, perché in questo momento non stiamo raccogliendo tutto ciò che di buono stiamo producendo.
Di queste cose si preoccupa il mio procuratore. Io sto bene al Napoli e rimarrei volentieri per altri cinque anni.
Fisiche no, nessun rischio. La squadra sta già bene oggi, domani starà ancora meglio. Credo che non ci saranno problemi nemmeno a livello psicologico, siamo dispiaciuti per il risultato con la Juve ma il risultato va al di là della prestazione. Siamo in un turno di qualificazione e dobbiamo cercare di limare quei piccoli errori determinanti che sono stati fatti contro la Juve, ma la prestazione è stata confortante e ha mostrato una squadra viva e in salute. Non ci sarà nessuna scoria.
Sono cambiate alcune cose, sono allenatori diversi. Ringrazio tanto Ancelotti per la fiducia che mi sta dando e io spero di rispondere in campo. Spero di dare ancora di più in questa squadra.
Non credo che ci fosse bisogno di parlare. Quando si fanno delle scelte è così, solo chi tira i rigori può sbagliare. Chi non li tira si toglie la responsabilità, lui la responsabilità se l'è sempre presa e continuerà a prendersela.
Credo che quest'anno in Europa League ci siano delle concorrenti molto competitive, ci sono squadre che abitualmente hanno giocato la Champions come Chelsea, Arsenal, Siviglia, Valencia. Sono squadre con esperienza e tradizione a livello europeo. Credo che il livello tecnico è quasi paritario. Cambia l'attenzione dei media verso questa competizione, che è ancora inferiore rispetto alla Champions. Ma per noi cambia davvero poco. E' una competizione che man mano sta acquistando sempre più importanza perchè se vediamo gli ultimi vincitori troviamo squadre come Manchester United, Atletico o altre annoverate tra le top d'Europa.