
Sarà la squadra belga l'avversaria della Roma nei sedicesimi di Europa League. Andiamo a scoprire il percorso stagionale fin qui del Gent, oltre a punti di forza e punti deboli che la formazione di Paulo Fonseca dovrà tenere in considerazione per passare il turno

È andata piuttosto bene alla Roma, qualificata ai sedicesimi di Europa League come seconda nel girone. L'urna di Nyon ha sorteggiato il Gent, formazione da non sottovalutare ma sicuramente abbordabile per la squadra di Fonseca. Analizziamo da vicino le caratteristiche della formazione belga
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L'AVVERSARIA. Il doppio confronto tra Roma e Gent si giocherà tra il 20 e il 27 febbraio: gara d'andata in programma all'Olimpico, la sfida di ritorno una settimana dopo in Belgio. Il Gent, in campionato, è attualmente terzo in classifica a 35 punti, -10 dalla capolista Brugge (nella Jupiler League ci sono i playoff di fine anno per decretare il vincitore). Nell'ultima giornata ha perso 2-1 in casa dell'Oostende, il quarto ko in 19 giornate: completano il bilancio in patria 10 successi e 5 pareggi

COME SI È QUALIFICATA. Il Gent è approdato ai sedicesimi di finale vincendo il proprio girone, composto da squadre sicuramente più esperte, e chiudendo da imbattuto con 12 punti. L'aritmetica qualificazione è arrivata alla quinta giornata, dopo lo 0-0 con il Saint Etienne. La formazione belga ha ottenuto un pari e una vittoria con tutte e tre le sue avversarie, ovvero Wolfsburg, Oleksandryia, oltre ai francesi. L'unico successo esterno è stato conquistato in Germania

COME GIOCA. Il modulo base del Gent è il 4-3-1-2, ma con giocatori molto duttili che consentono di variare, anche a gara in corso, lo schieramento. Tra i pali c'è Kaminski, protetto dalla difensiva composta da Lustig (un vero jolly nel reparto arretrato), Plastun, Ngadeu-Ngadjui e Asare. A centrocampo fa filtro e costruisce la manovra il terzetto formato da Kums, Owusu e Odjidja-Ofoe, mentre in fase offensiva David gioca alle spalle di Yaremchuk e Depoitre

L'ALLENATORE. A guidare il Gent è il danese Jess Thorup, sulla panchina dei "Bufali" dall'ottobre 2018, quando subentrò a stagione in corso a Vanderhaeghe. Dopo aver allenato in patria Esbjerg, Midtjylland e l'U21 danese, ha trascinato il club belga al quinto posto nello scorso campionato e sta facendo molto bene anche quest'anno. Nella sua attuale squadra ha una media di 1.72 punti a partita

LA STELLA. Il punto di riferimento è l'attaccante classe 1988 che è tornato al Gent dopo le esperienze internazionali con le maglie di Porto e Huddersfield. In estate ha fatto ritorno a casa e ha disputato una splendida prima parte di stagione. Centravanti con fisico importante e senso del gol a cui piace partecipare alla manovra, prima di andarla a chiudere in area di rigore. Già 14 i gol (di cui 4 in Europa League) in 28 partite, a cui aggiungere anche tre preziosi assist

PUNTI DI FORZA. Il Gent è una squadra davvero equilibrata. Lo è sul campo e sulla carta d'identità dei suoi elementi, mix perfetto tra giovani talenti e gente con alle spalle un passato importante. Alla squadra belga piace giocare palla a terra e mostra gli stessi spunti di crescita fatto vedere dai connazionali: ritmo, fisicità, linea alta e qualità. I ragazzi di Thorup viaggiano alla media di 2 gol a partita e difficilmente perdono la concentrazione in momenti di difficoltà; individualmente molto importante è il ruolo di collante tra centrocampo e attacco adoperato da David, 19enne canadese di origini statunitensi, trascinatore con la sua tecnica in questa prima parte di stagione

PUNTI DEBOLI. Il primo passo a favore dei giallorossi sarà la differenza tecnica dei giocatori. Il Gent ha buone individualità, ma nettamente inferiori rispetto a quelle a disposizione di Fonseca. La difesa non è solidissima, inoltre la squadra belga rischia di pagare a caro prezzo l'inesperienza, visto che quasi nessuno della rosa - fatta eccezione per Depoitre e Lustig - ha giocato a livelli importanti

PRECEDENTI. Roma e Gent si sono incontrate due volte nella loro storia in match ufficiali, sempre in Europa League. Nel 2009-10 i giallorossi vinsero entrambe le sfide: 7-1 in Belgio e 3-1 all'Olimpico. In totale, invece, sono 14 i precedenti della Roma contro squadre belga: 6 successi, 4 pareggi e 2 sconfitte. Il primo incrocio fu con il Brugge nella Coppa Uefa 1975-76

CURIOSITÀ. Nell'unico scontro diretto disputato in Belgio tra Gent e Roma, il protagonista della scena fu Francesco Totti. Era il 6 agosto 2009 e l'ex capitano giallorosso partecipò alla goleada per 7-1 con una splendida tripletta, la prima della sua carriera in Europa. Fu una stagione magica per il numero 10, con altre due triplette messe a segno (una in Serie A e un'altra in Europa League)