Inter dalla Champions alla finale di Europa League: il cammino nelle coppe
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Dal pareggio contro lo Slavia Praga alla notte di Colonia, dove l'Inter manca la vittoria della coppa perdendo contro il Siviglia nella finalissima. Il film e tutti i gol del cammino europeo dell'Inter di Conte di questa stagione
Un viaggio lungo 339 giorni, quasi un anno di calcio. Era settembre quando i nerazzurri scendevano in campo per la prima partita europea di un nuovo corso. La Champions era finita ai giorni anche lo scorso anno (e l'Europa League agli ottavi). Un nuovo allenatore in panchina, nuovi colpi di mercato. Il sorteggio di Montecarlo non è in discesa: Barcellona, Borussia Dortmund e Slavia Praga.
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Champions League, gironi, 1^ giornata
INTER-SLAVIA PRAGA 1-1 64' Olayinka (S), 90'+2 Barella (I)
17 settembre. Primo appuntamento europeo della stagione nerazzurra. Conte ha vinto le prime tre di campionato (sarà 6 su 6 nelle prime giornate di A), ma in Champions i nerazzurri partono subito a rilento contro l'avversario più "abbordabile". Tanto che sarà Barella a salvare la partita col gol del pari nel recupero.
Champions League, gironi, 2^ giornata
BARCELLONA-INTER 2-1 3' Lautaro (I), 58' e 85' Suarez (B)
2 ottobre. Secondo capitolo europeo. Inter alla ricerca dell'impresa al Camp Nou, sfiorata. Passano due minuti e Lautaro segna subito, ma è soprattutto la prestazione ad essere incoraggiante e da applausi. Nella tana del Barça l'Inter sfiorerà tre volte il raddoppio, fallendo il bis e subendo la rimonta dei catalani con due gol da maestro di Suarez. La doppia sfida col Dortmund, dunque, è già un dentro-fuori.
Champions League, gironi, 3^ giornata
INTER-BORUSSIA DORTMUND 2-0 22' Lautaro, 89' Candreva
23 ottobre. L'Inter non può sbagliare: al primo ko stagionale contro il Barça è seguito quello con la Juve. Due gare per rialzarsi: Sassuolo in A (vinta), e la Champions. E coi gialloneri l'Inter non sbaglia. Lautaro è ancora mattatore dell'inizio della stagione: prima segna, poi sbaglia il rigore (procurato dal baby talento Esposito) del 2-0, firmato poi da Candreva.
Champions League, gironi, 4^ giornata
BORUSSIA DORTMUND-INTER 3-2 5' Lautaro (I), 40' Vecino (I), 51' e 77' Hakimi (B), 64' Brandt (B)
5 novembre. La vittoria di San Siro ha riportato l'Inter pari al Dortmund al secondo posto (davanti negli contri diretti), ma in Germania arriva un pesante ko in rimonta. Ancora Lautaro, poi Vecino: solita Inter arrembante. Dunque blackout nerazzurro: mattatore della partita sarà proprio quell'Hakimi che, dal prossimo anno, vestirà nerazzurro.
Champions League, gironi, 5^ giornata
SLAVIA PRAGA-INTER 1-3 19' e 88' Lautaro (I), 35' rig. Soucek (S), 80' Lukaku (I)
27 novembre. La corsa per gli ottavi dell'Inter si riapre totalmente: in Repubblica Ceca è vittoria, mentre il Dortmund perde a Barcellona. Nerazzurri dunque pari ai tedeschi ma davanti negli scontri diretti. Questa volta il match winner è Lukaku, decisivo per i tre punti a dieci minuti dalla fine, mentre Lautaro ne segna altri due.
Champions League, gironi, 6^ giornata
INTER-BARCELLONA 1-2 23' Perez (B), 44' Lukaku (I), 86' Ansu Fati (B) 10 dicembre. L'Inter è fuori dalla Champions, il suo cammino proseguirà in Europa League. Per la qualificazione sarebbe servito lo stesso risultato del Dortmund, che vince sullo Slavia mentre i nerazzurri perdono col Barça. Sarà il giovanissimo Ansu Fati a chiudere la partita nel finale. Ma ora ecco un'altra Europa, Conte dirà: "Rialziamoci".
Europa League, sedicesimi di finale di andata
LUDOGORETS-INTER 0-2 71' Eriksen, 90+4' rig. Lukaku
20 febbraio. Il cammino dell'Inter in Europa League inizia in Bulgaria. Il mercato di gennaio ha portato nuovi nomi nelle rotazioni di Conte, e proprio Eriksen, appena arrivato dal Tottenham, timbra l'andata dei sedicesimi, col primo gol in nerazzurro. Il bis di Lukaku nel finale ipotecherà il passaggio del turno.
Europa League, sedicesimi di finale di ritorno
INTER-LUDOGORETS 2-1 26' Cauly (L), 31' Biraghi (I), 45'+4' Lukaku (I)
27 febbraio. La coppa prosegue, nonostante un San Siro vuoto per l'emergenza Coronavirus che, di lì a poco, fermerà anche il calcio. Subito vantaggio del Ludogorets, poi la rimonta immediata dell'Inter che conquista gli ottavi rialzando la testa dopo qualche passo falso in campionato. Ma la sfida col Getafe del turno successivo si giocherà soltanto cinque mesi dopo.
Europa League, ottavi di finale, gara unica
INTER-GETAFE 2-0 33' Lukaku, 83' Eriksen
5 agosto. La pandemia ha fermato il pallone. Poi la ripresa, dalla Coppa Italia (dove l'Inter esce in semifinale) al campionato (vinto dalla Juve con due turni di anticipo ma, alla fine, chiuso dall'Inter solo a -1). Col Getafe, senza aver mai giocato l'andata causa virus, la sfida è subito secca. A Gelsenkirchen Lukaku sblocca nel primo tempo, poi Eriksen (appena entrato) chiude il match nella ripresa poco dopo il rigore del potenziale 1-1 fallito dal Getafe. Inter avanti.
Europa League, Final Eight, quarti di finale
INTER-BAYER LEVERKUSEN 2-1 15' Barella (I), 20' Lukaku (I), 24' Havertz (B)
10 agosto. Il cammino europeo prosegue un match ravvicinato dopo l'altro. Conte schiera ancora gli stessi XI come col Getafe (e lo farà anche in semifinale). Barella e Lukaku segnano due volte in cinque minuti, col belga al nono gol consecutivo in Europa League. A nulla serve la rete di Havertz. L'Inter resiste e passa ancora.
Europa League, Final Eight, semifinale
INTER-SHAKHTAR DONETSK 5-0 19' e 74' Lautaro, 64' D'Ambrosio, 78' e 84' Lukaku
17 agosto. In semifinale è un'Inter perfetta. Una sfida dominata quasi senza alcuna sbavatura. Lautaro sblocca e D'Ambrosio raddoppia nel secondo tempo, dopo un grande salvataggio di Handanovic sull'unica palla gol per lo Shakhtar. Poi goleada, sempre con la coppia "Lautaku" protagonista.
Europa League, Final Eight, finale
SIVIGLIA-INTER 3-2 5' rig. Lukaku (I), 12' e 33' De Jong (S), 35' Godin (I), 74' Diego Carlos (S)
21 agosto. In finale l'Inter deve arrendersi a un Siviglia più bravo. Sesto titolo nella competizione per gli andalusi, colpiti in avvio dal rigore di Lukaku prima della doppietta di De Jong. Godin firma il pareggio al 35', nella ripresa decide la rovesciata di Diego Carlos con la deviazione di Lukaku.