Milan, Colombo in gol al debutto da titolare: "Segnare a San Siro un'emozione unica"

Europa League

L'attaccante rossonero, a 18 anni e 200 giorni, ha sostituito Ibra dal primo minuto nella sfida di Europa League contro il Bodo Glimt e bagnato il suo debutto da titolare con il gol del provvisorio 2-1. "Era una grande occasione per me, che emozione segnare a San Siro"

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Tutto troppo in fretta, ma non per questo meno emozionante. Per realizzare quello che sta succedendo, togliersi di dosso la tensione e segnare il suo primo gol in rossonero. Una giornata incredibile per Lorenzo Colombo, chiamato a sostituire Ibrahimovic (positivo al tampone per il Covid-19) a poche ore dal fischio d'inizio e gettato nella mischia nella delicata sfida contro il Bodo Glimt. Qualche minuto per scaricare via il peso della responsabilità, poi la prima giocata per testare i riflessi di Haikin e dopo la mezz'ora trasformare sotto porta la prima rete della sua carriera da professionista. Una gioia indescrivibile, condita dalla qualificazione finale, costruita passo dopo passo a partire dal suo esordio nella scorsa stagione. 12 giugno 2020: allo Stadium si gioca la semifinale di Coppa Italia tra la Juve e il Milan. Per la squadra di Pioli è la gara della ripartenza post-lockdown, per Colombo il debutto tra i grandi. Assaggia i grandi palcoscenici per 8 minuti che non bastano a scalfire lo 0-0 finale che premia i bianconeri, poi ne raccoglie altri 8 per la prima in A nel pokerissimo ai danni del Bologna. Un passaggio chiave per mettere da parte la Primavera - esperienza caratterizzata da un importante infortunio al piede e chiusa con una media da un gol ogni 33 minuti nell'ultima annata - e allenarsi regolarmente con la prima squadra. Le tante assenze nel reparto offensivo gli spalancano la possibilità di mettersi in mostra e il giovane Lorenzo, a 18 anni e 200 giorni, ne approfitta alla grande segnando la rete più giovane del Milan dai tempi di Niang (dicembre 2012).

Il gol di Colombo

"Segnare a San Siro un'emozione unica"

Solo Sarr e Ferrario sono stati più precoci di Colombo a segnare in Europa con la maglia rossonera, ma l'ultimo gradino del podio resta comunque una grande soddisfazione per il talentuoso attaccante, primo 2002 italiano in gol in competizioni Uefa. "Questa partita era una grande occasione per me per dimostrare tutto il lavoro che ho fatto per arrivare qui - ha detto il classe 2002 a Dazn -. Non era semplice, è servita una prestazione da squadra. Segnare a San Siro è un'emozione unica, sono contento ma non ho ancora fatto niente. Ora si torna a lavorare. Il mio desiderio è restare qui: sono al Milan fin da piccolo e ci voglio restare a lungo perché è il club che mi ha cresciuto". Qualche battuta anche su Ibra: "Lui ci consiglia con i suoi modi di fare - ha raccontato a Sky Sport -. È un onore per me poter imparare da lui".

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Prestazione convincente per Colombo che ha convinto anche Pioli. "Era molto emozionato e si è visto - ha spiegato l'allenatore -. È normale che sia così, è un ragazzo di 18 anni chiamato in causa in una partita secca e che aveva delle responsabilità. Parliamo di un ragazzo eccezionale con la testa sulle spalle e con la voglia di lavorare. È sempre disponibile e umile, non è scontato trovare giovani con questo atteggiamento, sa che deve ancora migliorare. Sono felice che si sia fatto trovare pronto, festeggiare l'esordio con un gol è il massimo". 

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