Milan, Ibrahimovic positivo al coronavirus: quando potrà tornare in campo. News
Dopo la positività di Leo Duarte, anche lo svedese costretto a fermarsi a causa del coronavirus. E' asintomatico e sta bene: "Il virus ha avuto il coraggio di sfidarmi, cattiva idea", la sua ironia affidata ai social. Posto in isolamento domiciliare, il Milan proverà - in caso di doppio tampone negativo - a chiedere all'Ats di accorciare il periodo di quarantena: "Pensiamo che fra sette giorni sarà di nuovo a disposizione", le parole di Maldini
Nel 4-2-3-1 anti Bodo Glimt non si vedrà il volto di Zlatan Ibrahimovic, grande protagonista sia contro lo Shamrock Rovers che con il Bologna ma costretto adesso ai box dal coronavirus. Lo svedese, infatti, è stato trovato positivo in seguito ai consueti test necessari dopo l'analogo caso Duarte, venendo dunque posto in quarantena a domicilio. Il classe 1981 è asintomatico e sta bene, tanto da rispondere agli eventi con la sua solita ironia: "Il Covid ha avuto il coraggio di sfidarmi. Cattiva idea", le sue parole affidate ai social. I compagni, tutti negativi ai controlli, potranno scendere in campo senza problemi, aspettando Ibra.
Ibrahimovic positivo, quanto starà fuori lo svedese?
Da prassi lo svedese ora dovrebbe rispettare una quarantena lunga 14 giorni. Attenzione però ad una possibile eccezione: il giocatore sta bene e c'è l'intenzione da parte di tutti di provare ad accorciare questo periodo di isolamento. Qualora ci dovesse essere un doppio tampone negativo, il Milan girerebbe tutta la documentazione all'Ats, chiamata a dare una risposta positiva o negativa alla richiesta di rendere più breve la quarantena. Una scena già vista dopo il lockdown, quando Ibrahimovic tornò dalla Svezia. Anche in quel caso la regola prevedeva 14 giorni di quarantena ma - dopo tre giorni di isolamento a Milanello - il giocatore registrò un doppio tampone negativo, raccogliendo dall'Ats il permesso di tornare ad allenarsi prima della fine del solito iter. Il tradizionale periodo di quarantena, sempre che lo svedese risulti negativo, dovrebbe concludersi giovedì 8 ottobre, periodo nel quale i rossoneri giocheranno 4 partite: oltre a quella contro il Bodo Glimt, la trasferta a Crotone domenica 27 settembre, il playoff di Europa League in programma l’1 ottobre contro il Rio Ave e la sfida contro lo Spezia del 4 ottobre. Se dovesse dunque essere rispettata questa scandenza, Ibrahimovic tornerebbe a disposizione per il derby del 17 ottobre.
Maldini: "Fra sette giorni di nuovo disponibile"
Non è particolarmente preoccupato per le condizioni di Ibra il direttore dell'area tecnica del Milan Paolo Maldini: "Pensiamo che fra sette giorni possa tornare nuovamente disponibile. In attacco non faremo interventi sul mercato, abbiamo tenuto Colombo e Daniel (suo figlio ndr) per questo. Non saranno comparse". C'è amarezza, perché Zlatan era reduce da un grande avvio di stagione: "Zlatan è molto dispiaciuto - ha continuato - si trovava in una forma fisica straripante. Speriamo riesca a debellare la malattia nel minor tempo possibile". Al suo posto spazio per il giovane Colombo: "Ha dimostrato di essere pronto, ha sulle spalle il reparto ma ha una forza da adulto. Un po' di pressione la dovrà sentire. E' normale, gioca nel Milan e avrà un ruolo importante". Chiosa sul mercato: "Abbiamo le idee chiare. Non abbiamo problemi numerici, ma derivanti da infortuni. Tutto quello che verrà fatto, lo faremo per migliorare la squadra".
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