Rio Ave-Milan 10-11 dopo 24 rigori: decisivo Donnarumma, rossoneri ai gironi
Dopo una serie infinita di rigori (24), il Milan batte il Rio Ave 11-10 nel punteggio totale grazie a una decisiva parata di Donnarumma. Gara terminata 2-2 alla fine dei supplementari: gol di Saelemaekers per i rossoneri, la ribaltano Geraldes e Gelson Dala per i portoghesi. Calhanoglu su rigore segna il gol all'ultimo minuto dell'extra time che manda il Milan ai tiri dal dischetto. Rossoneri ai gironi di Europa League
RIO AVE-MILAN 2-2 (8-9 dcr)
51' Saelemaekers (M), 72' Geraldes (R), 91' Gelson Dala (R), 121' rig. Calhanoglu (M)
RIO AVE (4-2-3-1): Kieszek; Ivo Pinto, Borevkovic, Santos, Nelson Monte; Tarantini (75' Jambor); Filipe Augusto; Piazon, Diego Lopes (66' Geraldes), Carlos Mané (109' Gabrielzinho); Moreira (85' Gelson Dala). All. Silva
MILAN (4-2-3-1): Donnarumma; Calabria, Kjaer, Gabbia, Theo Hernandez; Kessie (106' Tonali), Bennacer; Castillejo (46' Brahim Diaz), Calhanoglu, Saelemaakers (94' Colombo); D. Maldini (67' Leao). All. Pioli
Ammoniti: Borevkovic, Moreira, Santos, Hernandez, Filipe Augusto, Tarantini, Leao, Kjaer
Espulsi: Berevkovic
Una roba del genere raramente si era vista. Sono serviti 24 rigori al Milan per centrare una preziosissima qualificazione alla fase a gironi di Europa League. Una serie infinita durante la quale i rossoneri sono stati diverse volte sul punto di capitolare. Una sfida intensa, palpitante, conclusasi nel modo più amaro per il Rio Ave che aveva visto la qualificazione e l'impresa molto vicine. Merito al Milan che, nonostante una gara non brillantissima, non ha mai mollato credendo di poter rientrare, dopo la rimonta portoghese, fino all'ultimo minuto dei tempi supplementari. L'ingenuità di Borevkovic (fallo di mano) e il rigore segnato da Calhanoglu hanno dato vita a un'appendice con tiri dagli undici metri durante la quale se ne sono viste di tutti i colori. Non è bastato un 'giro' di tutti i giocatori in campo (portieri compresi) per decidere il match, si è andati al secondo turno di rigoristi (gli stessi che ne avevano calciato già uno) per decretare chi tra Milan e Rio Ave dovesse restare in Europa. Eroe di serata Gigio Donnarumma che ha neutralizzato il penalty decisivo calciato da Santos.
Quanto alla gara nei regolamentari, la scelta di Pioli è ricaduta su Daniel Maldini come punta centrale da utilizzare al posto degli assenti Ibrahimovic e Rebic. Nel Rio Ave una vecchia conoscenza del calcio italiano, Lucas Piazon passato dal Chievo nella stagione 2018-19 senza lasciare il segno. Primo tempo in gran parte bloccato, anche se è stato il Milan a fare la partita. Due sole conclusioni pericolose ed entrambe dalla distanza con Calhanoglu e Hernandez. Poi tanto gioco a centrocampo, ritmi lenti e un vento forte che ha condizionato la qualità della partita.
Nella ripresa, il Milan è ripartito con un piglio diverso, deciso ad imprimere alla sfida l'inerzia a proprio favore. L'ingresso di Brahim Diaz ha dato vivacità all'attacco rossonero apparso inefficace nel primo tempo. La rete del vantaggio milanista è arrivata al 51' grazie a un bel tiro rasoterra di Saelemaekers. Ma proprio quando il match sembrava indirizzato, al 72' è arrivato il gol del pari segnato dal neo entrato Geraldes. L'equilibrio si è protratto fino al 90' e ai supplementari la squadra di Pioli si è fatta trovare impreparata in partenza: dopo una manciata di secondi, un rimpallo ha favorito Gelson Dola che con il sinistro ha fulminato Donnarumma. Da lì è iniziata la rincorsa affannosa del Milan a un pari che avrebbe portato il match ai rigori. La rete del 2-2 è arrivata soltanto al 121' grazie a un calcio di rigore trasformato da Calhanoglu per un ingenuo fallo di mano di Borevkovic, espulso nell'occasione per doppio giallo.
Poi l'infinita serie di rigori, in totale 24. I primi 14 segnati da entrambe le squadre, i restanti 10 con un'alternanza quasi rara: errore-errore, gol-gol fino a quello fatale di Santos con la parata di Donnarumma. Il Rio Ave ha avuto tre match point dopo altrettanti penalty falliti dal Milan, ma non ha saputo fare meglio dei rossoneri. Come detto, dopo il secondo rigore segnato da Kjaer, Donnarumma è stato protagonista della parata decisiva che manda il Milan alla fase a gironi di Europa League.