Rijeka-Napoli 1-2, gol e highlights: la decide un'autorete di Braut
Nell’impegno sulla carta più semplice, il Napoli soffre contro il Rijeka ma poi riesce a conquistare tre punti preziosi. Padroni di casa in vantaggio al 13’ con Muric. Meret salva ancora un paio di volta la squadra di Gattuso che prima della chiusura del primo tempo pareggia con Demme. Nella ripresa un colpo di testa di Politano propizia l’autorete di Braut che decide la partita. Menalo colpisce un palo per il Rijeka, Mertens la traversa. Napoli a quota 6 nel girone insieme a AZ e Real Sociedad
RIJEKA-NAPOLI 1-2 (Highlights)
13' Muric (R), 43' Demme (N), 62' aut. Braut (N)
RIJEKA (3-5-2): Nevistic; Escoval, Velkovski, Smolcic; Tomecak, Muric (24' Yateke, 64' Raspopovic), Cerin, Loncar, Braut (64' Stefulj); Menalo, Kulenovic. All Rozman
NAPOLI (4-2-3-1): Meret; Di Lorenzo, Maksimovic, Koulibaly, Mario Rui (80' Ghoulam); Demme, Lobotka (60' Fabian); Politano (69' Lozano), Mertens, Elmas (60' Insigne); Petagna (80' Zielinski). All. Gattuso
Ammoniti: Politano, Braut, Koulibaly, Smolcic
Un Napoli a due facce, al piccolo trotto nel primo tempo, decisamente meglio nella ripresa. La squadra di Gattuso conquista una vittoria sofferta, e in rimonta, in quello che poteva apparire come l'impegno del gruppo F, sulla carta, più abbordabile. Nient'affatto perché il Rijeka ha disputato la sua onesta partita, giocando con grande aggressività e mettendo in mostra i talenti di Menalo, Muric e Kulenovic. Gli azzurri hanno faticato ad alzare i ritmi e solo dopo essere andati sotto hanno iniziato a giocare da Napoli. La rete di Demme e l'autogol di Braut hanno permesso alla squadra di Gattuso di guadagnare tre punti fondamentali nel cammino verso i sedicesimi anche in virtù del successo della Real Sociedad sull'AZ.
Senza Osimhen, Gattuso si è affidato a Petagna concedendo spazio a Demme, Elmas e Lobotka, oltre che a Politano dal 1'. I padroni di casa hanno, come detto, mostrato buon talento e iniziato la gara nel migliore dei modi mettendo, sovente, in difficoltà il Napoli fino al gol segnato da Muric dopo una bella combinazione tra Menalo e Kulenovic: tiro a giro di sinistro imparabile per Meret. Il Napoli ha accusato il colpo e ha faticato a riorganizzarsi esponendosi alle ripartenze del Rijeka ancora pericoloso con Muric e Menalo fermati da Meret. Ma troppo presto i padroni di casa hanno perso Muric (infortunato e sostituito) e dall'uscita del trequartista il Rijeka non ha saputo più trovare quei cambi di passo sofferti dal Napoli. La squadra di Gattuso ha preso campo e ha iniziato a creare occasioni. A una conclusione imprecisa di Mertens ha fatto seguito l'assist del belga sfruttato da Demme per pareggiare a una manciata di minuti dal termine del primo tempo.
Nella ripresa un altro Napoli, specie dopo gli ingressi in campo di Fabian e Insigne al 60' Due minuti dopo il 2-1 grazie a un'autorete di Braut sfortunato a deviare nella propria porta un colpo di testa di Politano. Tuttavia, il Napoli ha ancora mostrato il fianco e Menalo ha colpito il palo. Mertens ha fatto pari centrando la traversa. Da li in poi la squadra di Gattuso è andata in gestione della partita, le energie fisiche e mentali del Rijeka sono iniziate a scarseggiare e le occasioni per gli azzurri si sono susseguite: Petagna e Lozano, soprattutto, hanno avuto la palla per chiudere definitivamente la contesa anche se nella seconda metà del secondo tempo il Napoli non ha praticamente corso più rischi. La sqaudra di Gattuso torna a casa con tre punti preziosi dopo una prestazione non brillantissima e una classifica che vede proprio il Napoli salire a quota 6 alla pari di Real Sociedad e AZ Alkmaar.
Il gol di Robert Muric al 13' è il più veloce subito dal Napoli in Europa League dal marzo 2015 (Kurányi della Dinamo Mosca al 2').
Il Napoli ha schierato quattro giocatori diversi rispetto all’ XI titolare mandato in campo nell’ultima partita di Europa League contro la Real Sociedad
Squadre già in campo per l'inno dell'Europa League