Legia Varsavia-Napoli, Spalletti: "Teniamo molto all'Europa League. Out Insigne e Fabian"
Europa LeagueL'allenatore azzurro è intervenuto in conferenza stampa a poche ore dal match contro i polacchi: "Sarà una gara difficile perché ci troveremo di fronte uno stadio pieno che spingerà una squadra che vuole conquistare i tre punti"
Sconto al vertice nel gruppo C di Europa League, con il Napoli di Luciano Spalletti che giovedì alle 18:45 farà visita al Legia Varsavia. Gli azzurri proveranno a conquistare l’intera posta in palio alla Pepsi Arena, per cercare di scavalcare in classifica proprio i polacchi: la squadra allenata da Gołębiewski, che da qualche giorno è subentrato a Michniewicz, occupa attualmente la prima posizione con 6 punti, 2 in più rispetto ai partenopei. Alla vigilia del match Spalletti è intervenuto in conferenza stampa di presentazione.
Che gara sarà domani?
"Sarà una partita difficile perché ci troveremo di fronte uno stadio pieno e una squadra che vuole vincere. Anche noi vogliamo la stessa cosa. L'Europa League è una competizione a cui teniamo. Sappiamo che sarà difficile, però punteremo a conquistare i tre punti".
Se la partita fosse stata in casa Insigne e Fabian sarebbero stati convocati?
"E' una serie di valutazioni, una somma di cose, così come abbiamo fatto domenica tenendo fuori Lorenzo. Ha un muscolo affaticato e lo abbiamo fatto riposare per questo. Potrebbe giocare, ma domenica si torna in campo e ci sono anche altri suoi compagni che meritano una chance. Chi è rimasto a casa è perché rischiava di farsi male".
La squadra si esprime meglio con un centravanti di riferimento?
"A Salerno Mertens ha giocato al di sotto delle sue possibilità, quindi magari è più evidente che abbiamo fatto meglio con Petagna. Però dipende sempre da quello che si riesce a fare in una partita. Dries riesce a rempirla quella zona del campo, poi con Zielinski in condizione è più agevolato perché ha capacità di inserimento. Sono due solizioni che portano all'obiettivo se percorse nella maniera corretta".
Di nuovo sulle assenze.
"Non dovete preoccuparvi dei minuti non giocati, ma di cosa fare per aiutare la squadra a vincere quando giocate. Quelli che sono qui giocano tutti, con le 5 sostituzioni hai il 50% di subentrare. Questa è una cosa importante sia per lo spettacolo, sia per il morale dei calciatori. A noi non manca nulla, abbiamo una squadra forte e l'unica possibilità per soddisfare la forza della squadra è la vittoria".
Spalletti: "Teniamo molto all'Europa League, non capisco perché non dovremmo"
Juan Jesus sarà di nuovo in campo per la seconda gara consecutiva?
"E' un giocatore fisico, muscolare e molto resistente. Mi aspetto che possa andare a mettere a posto questa difficoltà momentanea per il ruolo di centrale. Vedremo come si svilupperà la gara, forse avremo la possibilità di togliergli qualche minuto. Lui dal punto di vista fisico è davvero una belva, è difficile trovargli un difetto".
Ounas meglio da esterno o trequartista?
"Ha talmente tanto estro e qualità che puoi metterlo dove vuoi. Anche se gli chiedi di rincorrere l'uomo, come fanno Lozano e Politano, lo fa lo stesso, anche se ovviamente ha più qualità davanti e ti limiti da solo se non gli dai la possibilità di giocare negli ultimi 20 metri".
Sui 542 tifosi napoletani in Polonia.
"Sentiamo la differenza quando non ci sono. Se si riesce ad averli vicini è come avere un calciatore in più in rosa. Per quella che è la loro passione sono a punteggio pieno, più di noi, perché avrebbero vinto anche quelle che abbiamo pareggiato".
Quanto tenete all'Europa League?
"Perché dovremmo tenerci poco? Non capisco. Mando dei segnali a chi ha giocato meno per infortunio, tipo Demme o altri, dicendo che non importa giocarla? Sarebbe stagliato e fallimentare dal punto di vista professionale. Loro devono avere la possibilità di poter esprimere il loro talento in un contesto reale".
Meret e Anguissa giocano?
"Sì, Alex scenderà in campo dal primo minuto così come André".