Eintracht Francoforte-Rangers, Van Bronckhorst: "Peccato per gli infortuni di Ramsey"
Europa LeagueL'allenatore della squadra scozzese alla vigilia della finale: "Atmosfera fantastica, siamo pronti a giocare questa partita. Eintracht squadra molto organizzata, con giocatori veloci". Su Ramsey: "Giocatore importante, peccato per i tanti infortuni"
Dalla quarta serie nel 2012 dopo il fallimento alla finale di Europa League. La rinascita dei Rangers vede il proprio culmine con la seconda finale europea conquistata, dopo la sconfitta nel 2008 contro lo Zenit quando ancora il nome era Coppa UEFA. Uno degli artefici di questo traguardo è Giovanni Van Bronckhorst, arrivato a novembre 2021 in Scozia. Proprio l'allenatore dei Rangers ha parlato alla vigilia della finale contro l'Eintracht Francoforte: "L'atmosfera è ottima, siamo emozionati al pensiero di giocare questa partita. Saremo pronti. C'è una grande differenza rispetto alle altre partite, perché per le finali c'è molta attenzione. Dobbiamo essere concentrati sul nostro gioco. Abbiamo deciso di venire a Siviglia un giorno prima per abituarci al caldo". In seguito Van Bronckhorst si è soffermato anche su Aaron Ramsey, calciatore ex Juventus arrivato in Scozia nel mercato invernale: "Per noi Ramsey è un giocatore importante. Purtroppo non ha giocato molto né con noi, né con la Juventus. Ha avuto qualche infortunio di troppo, avrei voluto dargli più spazio. Nelle ultime settimane sta migliorando, sono contento di lui".
"Eintracht squadra organizzata e con giocatori veloci"
Dopo Borussia Dortmund e Lipsia, sulla strada dei Rangers ci sarà un'altra tedesca: "Nel loro gioco ho visto tante similitudini con Dortmund e Lipsia. È una squadra molto organizzata. Hanno giocatori di qualità e molto veloci, in transizione possono essere molto pericolosi. Se sono qui è perché ovviamente lo hanno meritato". Infine anche un pensiero sui tifosi, che non hanno mai fatto mancare supporto ai suoi giocatori: "I nostri tifosi ci supportano sempre, penso che sia stato un fattore. In casa potevamo vincere contro chiunque. Una finale è differente ovviamente, perché non c'è il fattore campo. Tutti quanti sanno quanto è importante questa partita".