Salisburgo-Roma, Mourinho: "Club sa cosa aspettarsi da me. Karsdorp? Risolto a dicembre"

Europa League

L’allenatore della Roma ha parlato alla vigilia del match di Europa League contro il Salisburgo: "Nessuno lavora più di me a Trigoria, non mi aspetto nulla dalla società ma a quando a dicembre ho avuto la possibilità di andarmene e ho detto no la questione si è chiusa". Poi sul ritorno di Karsdorp: "Con lui tutto risolto da dicembre, sono felice che torni"

SALISBURGO-ROMA LIVE

Vigilia di Europa League per José Mourinho che con la sua Roma affronterà il Salisburgo. L'allenatore portoghese ha però parlato anche del suo futuro: "La proprietà mi troverà e non solo a fine stagione, siamo a metà febbraio, giugno mi sembra già tardi". Poi aggiunge: "Cosa mi aspetto? Io non mi aspetto nulla, ma loro sanno cosa possono aspettarsi da me, nessuno lavora più di me a Trigoria. Avevo la possibilità di andarmene ma ho deciso di no ed è finita la storia".

"Salisburgo squadra giovane ma di livello"

Sugli avversari: "Dal punto di vista dell’atteggiamento e filosofia di gioco non ci sono squadre di A con un profilo simile a quello del Salisburgo. Le partite di Champions sono un buon punto di riferimento. Loro avevano un girone con squadre di qualità, la forza di questa squadra è la qualità dei suoi giocatori: se vuoi trovare giocatori di grande qualità basta guardare al Salisburgo, ma sono anche ragazzi che a 21 o 22 anni hanno già giocato 20 partite di Champions. Poi aggiunge: “Ci sono delle squadre che quando escono dalla Champions perdono l’ambizione. Ma non è questo il caso Salisburgo, per loro giocare significa fare esperienza. Fare l’Europa League può aumentare la loro motivazione, perché possono arrivare fino in fondo. Il loro è un mondo completamente diverso dal nostro: il campionato austriaco e la loro filosofia è diversa perché investono e vendono con giocatori di alto livello". 

"La pressione è su Barça, United e Juve"

Sulle possibilità di vittoria della Roma nella competzione e la presenza di big del calcio europeo in Europa League: "Quando ho parlato di “squali” intendevo le squadre fatte per vincere la Champions e che si ritrovano a giocare sull’Europa League: Barcellona, Manchester United, Arsenal, Juventus…il peso è tutto su di loro, così come ce l’avevamo noi lo scorso anno in Conference League. Adesso sono loro che devono vincere l’Europa League. Il Salisburgo non era in Champions per vincerla, per me è una squadra sì di Champions ma non per vincerla". Sulla Roma: "Il nostro obiettivo è vincere domani: sarà difficile ma è quello che vogliamo fare, ci sono ancora 24 squadre, dobbiamo passare il turno":

"Wijnaldum non è pronto, Abraham gioca"

Sulla formazione: "Wijnaldum domani non giocherà titolare, se la partita lo permetterà giocherà qualche minuto come è successo a Lecce. Si allena bene, in modo continuo e i dati sono positivi ma il ritmo partita è un’altra cosa, lo prendi in campo, però le nostre partite sono sempre tirate fino all’ultimo, non siamo una squadra capace di decidere il risultato al 25mo. Arriverà il suo turno per iniziare dal 1’. Abraham? Lui gioca. Domani titolari, non abbiamo altre soluzioni. Solo dopo la partita di giovedì prossimo avremo un piccolo spazio di recupero. Giocare giovedì, domenica e poi ancora giovedì è difficile ma è così. Devo esigere dai giocatori tutto quello che possono dare e sperare che tutto vada bene a livello di prevenzione infortuni". 

"Karsdorp adesso sta bene, felice che torni"

Infine su Kasdorp: "È la prima volta che è convocato ma perché prima non era in condizioni fisiche. Dal punto di vista personale, è da dicembre che non esiste un problema. Il problema nasce a Sassuolo, il suo atteggiamento non mi era piaciuto, ho usato un aggettivo troppo pesante e per voi sembrava tutto finito. Abbiamo sempre avuto un rapporto positivo, al di là di quell’episodio. Ci sono state tante bugie da parte di persone che non sapevano cos’era realmente successo". Poi aggiunge: "Ora sono contento che ritorna, questo può significare che Zalewski può non giocare a destra, che El Shaarawy può non giocare da quinto. Il fatto che lui dica che vuole giocare per la Roma e aiutare la squadra è importantissimo, sono contento ed è importante per tutti". 

Dybala: “Sempre saputo che Roma era la scelta giusta”

Con Mourinho, alla vigilia del match contro gli austriaci, ha parlato anche Paulo Dybala che ha elogiato proprio il Salisburgo: “In Europa League ci sono squadre fortissime che potrebbero andare avanti anche in Champions, ma questa è un’altra competizione e giocare in Europa non è mai facile. Sarà uno stadio molto caldo domani e dobbiamo farci trovare pronti dal minuto zero. Loro sono forti, giovani e hanno voglia di dimostrare, vorranno far valere il proprio valore contro di noi”. Poi sulla sua scelta di andare a Roma e sul suo futuro: “Ho sempre saputo che è stata una scelta giusta, è quella che ho fatto con la mia famiglia e con la gente che lavora qui come Mourinho o Pinto. Ciò che mi ha trasmesso la gente e come mi hanno accolto i compagni dentro lo spogliatoio è stato molto bello e mi ha spinto a dare qualcosa di più".