L'allenatore della Roma commenta il passaggio ai quarti di finale di Europa League dopo lo 0-0 contro la Real Sociedad: "Merito dei ragazzi, oggi avevano tutto, non abbiamo mai smesso di cercare il gol. Abbiamo eliminato due squadre di qualità". Sul sorteggio: "Ci sono squadre eliminate da altre competizioni che non dovrebbero esserci. La Lazio ora non avrà un'altra competizione in cui giocare..."
C'è soddisfazione nelle parole di José Mourinho al termine dello 0-0 dell'Anoeta con la Real Sociedad che permette alla Roma di qualificarsi ai quarti di finale di Europa League: "Dopo il 2-0 dell'andata la squadra di casa rischia tutto e fa tutto il possibile - dice - Loro hanno fatto di tutto spinti dallo stadio, ma i ragazzi oggi avevano tutto, l'ambizione iniziale di fare un gol nei primi 15-20 minuti dove abbiamo dominato e pressato, poi abbiamo controllato bene cercando il contropiede, non abbiamo mai smesso di cercare il gol, anche quando sono entrati Abraham e El Shaarawy, complimenti ai ragazzi è merito loro, è un'Europa League fortissima, abbiamo eliminato due avversari di qualità e siamo ai quarti con tante squadre di altissimo livello e ringrazio anche i tifosi che sono venuti da Roma oggi".
"Ora la Lazio non avrà una terza competizione da giocare"
Una Roma che con Mourinho e grazie al successo in Conference dello scorso anno ha anche acquisito un certo tipo di mentalità europea: "Io aiuto i ragazzi, ma sono loro come gruppo che hanno raggiunto questo traguardo - spiega ancora - Avevamo delle difficoltà con Matic che non poteva giocare, ma va dato grosso credito ai ragazzi, torniamo a Roma stanchi ma felici e orgogliosi". Anche Belotti e Pellegrini reduci da due infortuni hanno voluto partecippare a questa partita: "C'è stato sacrificio e coraggio come Belotti e Pellegrini, in questo senso i ragazzi sono spettacolari. Non siamo la squadra più forte al mondo ma siamo un gruppo che sa stare insieme". Nel commentare il sorteggio, Mourinho lancia una stilettata alla Juve (qualificata) e alla Lazio (eliminata dalla Conference): "Il sorteggio non mi interessa, ci sono squadre lì che secondo me non dovrebbero esserci, perché chi è eliminato in una competizione deve andare a casa. Se vince l'Europa League una squadra che è stata eliminata dalla Champions non ha significato per me perché noi siamo qui dall'inizio. La Lazio? non avrà una terza competizione da giocare..."