Mourinho dopo Bayer-Roma: "La vittoria dei dettagli. Col Siviglia sarà durissima"

Europa League

L'allenatore della Roma soddisfatto per aver conquistato la seconda finale europea consecutiva: "Non mi interessa entrare nella storia della Roma, voglio aiutare questi ragazzi a crescere e oggi hanno dato tutto, è il risultato dell'esperienza, della saggezza tattica, dei piccoli dettagli che curiamo". Un pensiero anche all'Emilia Romagna: "Vogliamo dare un messaggio di forza a quella gente"

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Sempre lucido, elegante e sensibile José Mourinho anche dopo aver conquistato la finale di Europa League dopo lo 0-0 di Leverkusen: "Il messaggio di forza che abbiamo dato oggi qui a Leverkusen è un messaggio di forza che vogliamo dare all'Emilia Romagna, siamo felici a Roma ma non possiamo dimenticare la tristezza di quella gente - esordisce così l'allenatore della Roma - Sulla mia squadra vi dico che noi curiamo i piccoli dettagli. Se non avessimo avuto Smalling in panchina oggi forse non l'avremmo vinta. Avevamo perso Spinazzola, poi Celik, se non ci fosse stato Chris sarebbe stato difficile, questo per dire che i piccoli dettagli fanno la differenza. Bove ha fatto il quinto di destra, ci sono ragazzi che danno tutto, è un accumulo di lavoro, di esperienza, di saggezza tattica che abbiamo. Abbiamo saputo portare la gara nella direzione delle nostre forze e abbiamo saputo nascondere i problemi. Non si può chiedere di più, solo una cosa ai tifosi, questi ragazzi meritano qualcosa di speciale".

"Io nella storia? Voglio solo aiutare questi ragazzi a crescere"

Seconda finale europea consecutiva alla guida dei giallorossi, un risultato storico: "La mia preoccupazione non è restare nella storia della Roma ma aiutare i ragazzi a crescere e a fare cose importanti per portare gioia a questa gente e oggi c'è una gioia molto grande per questa nuova finale europea - spiega - Non ho esultato correndo? Non mi manca l'agilità, per me è difficile giocare contro i miei amici (Xabi Alonso), è uno dei miei, ovviamente faccio fatica quando succede questo". Durante l'intervista arriva il nome dell'altra finalista, è il Siviglia che ha eliminato la Juve: "Tre finali europee e ci sono tre squadre italiane, Juve o Siviglia sono squadre fortissime, la mia preoccupazione era per noi, con il Siviglia sarà durissima, ci penseremo dopo, adesso abbiamo il campionato".

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