Introduzione
Senso di appartenenza, calore e tradizione. Sono tanti i punti che accomunano Roma e Athletic, questa sera avversarie all'Olimpico. Il club basco ha caricato l'ambiente in vista della trasferta nella città eterna con vari post sui social, ma l'obiettivo di entrambe è il "biglietto di ritorno" per Bilbao...
Quello che devi sapere
Dal 'daje Roma' all'Aupa Athletic
La settimana è iniziata presto per l'Athletic Bilbao, in giro - attraverso i social - per le vie della capitale per adattarsi e integrarsi da subito con l'ambiente romano. Un'accoglienza calorosa e dialoghi intrisi di storia tra gli aficionados delle due tifoserie per un incrocio inedito se non fa si conto di un'amichevole disputata nel 2019.
Senso di appartenenza
Sono stati giorni di grande convivialità, scaturita dal rispetto reciproco per due realtà simili in alcuni aspetti. Da una parte una rosa di soli baschi, dall'altra una lunga tradizione di giocatori (e capitani) di origine e fede giallorossa. Da una parte i miti alla Totti, dall'altra chi come Inaki Williams sogna di diventarlo e di essere un 'one club man'.
Si gioca a Roma, si sogna Bilbao
Passione e una profonda identità con la propria città che accomuna le due squadre, sostegno che si fa sentire sia nei momenti positivi che in quelli negativi. Come dopo una finale persa. Altra affinità di questa Europa League: l'Athletic nel 'derby' contro l'Atletico Madrid del 2012, la Roma contro il Siviglia due stagioni fa. Motivo di riscatto per entrambe che inizieranno il loro cammino contro nel match dell'Olimpico, ma con vista su Bilbao, dove il 21 maggio 2025 al San Mames si giocherà la finale.
Da 4 anni almeno in semifinale
Con un rendimento in campionato mai davvero all'altezza negli ultimi anni, è stata l'Europa la vetrina nella quale la Roma ha offerto il meglio, vincendo una finale di Conference nel 2022 e arrivando in finale di Europa League l'anno dopo, con altre due semifinali da aggiungere a referto. Anche quest'anno, dunque, ci si aspetta un cammino esaltante per i giallorossi per provare a ereditare il trono dell'Atalanta.
Athletic tra le favorite
Precisamente la seconda stando a quanto riporta l'algoritmo di Opta (la Roma è al 5° posto tra le potenziali vinctrici). E tra le ragioni, oltre alla qualità della rosa allenata da Valverde, c'è proprio la possibilità di giocare la finale nel proprio stadio, nella propria città e con tutti i sostenitori vicini: un motivo che dà ulteriore carica alla squadra basca.
Ma quali sono le finali europee che si sono giocate in 'casa' in passato? E come è andata a finire? Anche i giallorossi tra i protagonisti...
Coppa dei Campioni 1956/57
- Sede della finale: Madrid, stadio Santiago Bernabeu
- finale: Real Madrid-Fiorentina 2-0
Coppa dei Campioni 1964/65
- Sede della finale: Milano, stadio Giuseppe Meazza
- finale: Inter-Benfica 1-0
Coppa dei Campioni 1983/84
- Sede della finale: Roma, stadio Olimpico
- finale: Roma-Liverpool 3-5 dcr (1-1 nei tempi regolamentari)
Coppa Uefa 2001/02*
- Sede della finale: Rotterdam, stadio De Kuip
- finale: Feyenoord-Borussia Dortmund 3-2
*dal 1997/98 la finale si è giocata a gara unica
Coppa Uefa 2004/05
- Sede della finale: Lisbona, stadio José Alvalade
- finale: Sporting CP-Cska Mosca 1-3
Champions League 2011/12
- Sede della finale: Monaco di Baviera, stadio Allianz Arena
- finale: Bayern Monaco-Chelsea 4-5 dcr (1-1 nei tempi regolamentari)
E in Conference?
C'è un precedente "a metà", quello della passata stagione. L'Olympiacos giocò e vinse 1-0 ai supplementari la finale contro la Fiorentina disputata ad Atene, ma allo stadio Agia Sophia, 'casa' dell'AEK.
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