Lazio-Real Sociedad, Baroni: "Grande percorso, in squadra ho tanti capitani"

Europa League

L'allenatore della Lazio commenta la vittoria e il passaggio agli ottavi di Europa League: "Non vorrei che fosse dato per scontato il percorso che stiamo facendo, non abbiamo fatto nulla ma posso contare su un gruppo di uomini. Dopo Inter e Roma la squadra ha saputo reagire, è in quei momenti che si vede quanto uno è forte.  Il giocatore deve poter superare i propri limiti, senza però mai mollare nulla"

HIGHLIGHTSPAGELLE - CLASSIFICA

Felicissimo e soddisfatto Marco Baroni al termine del successo della Lazio sulla Real Sociedad che qualifica i biancocelesti agli ottavi di Europa League con un turno d'anticipo: "Devo girare i complimenti alla squadra. Non vorrei passasse come normalità il percorso dei miei giocatori. Anche con difficoltà numeriche, la squadra ha risposto e gli stimoli arrivano da tutte le parti. Non abbiamo ancora fatto nulla, ci aspetta un duro lavoro, posso contare su un gruppo di uomini - dice - Bisogna dimostrare sul campo quanto fatto in questa prima parte. Dobbiamo giocare su un pallone, settimana dopo settimana, senza mai dare nulla per scontato. Il giocatore deve poter superare i propri limiti senza però mai mollare nulla. Con lavoro e convinzione possiamo crescere al meglio".

"Nuno Tavares si è fermato in tempo"

Piccola preoccupazione per l'infortunio a Nuno Tavares che ha lasciato il campo per un problema muscolare: "Non dovrebbe essere nulla di importante. Il giocatore dovrebbe essersi fermato in tempo. Per noi è un giocatore fondamentale, una risorsa che vorremmo sfruttare al meglio nelle prossime giornate". Il segreto di questa Lazio: "Dal primo giorno sono rimasto soddisfatto. Non ho mai allenato una squadra così forte, bisogna dare convinzione ai ragazzi, il gruppo mi ha sorpreso per la gioia che trova nel lavoro, gioca divertendosi sia in settimana, sia nelle gare ufficiali. L'emotività di un giocatore la vedi per quanto si dedica all'interno della squadra e in una partita". Un giocatore che lo ha sorpreso? "Sarei in forte difficoltà nello scegliere un giocatore, la rappresentatività esterna ce l'ha Zaccagni, da capitano. Ma in squadra ho tanti capitani". Ottimo anche il lavoro di Dia e Castellanos: "Si, il lavoro chiesto agli attaccanti è stato esclusivamente in marcatura su Zubimendi, provando a recuperare il pallone in alto e prendendo il palleggiatore. Le punte hanno fatto molto bene e hanno seguito le indicazioni su un centrocampista davvero forte e bravo nelle linee di passaggio. Era fondamentale questo lavoro continuo e costante".

"Dopo Inter e Roma i ragazzi hanno saputo reagire"

Gli scivoloni contro Inter e Roma appartengono già al passato: "Credo che le squadre possano vedersi realmente nei momenti difficili. La squadra ha metabolizzato questi stop e ha reagito. Si può perdere nel punteggio, ma la prestazione deve restare. Abbiamo avuto dei tempi di gioco non all'altezza, i ragazzi però hanno reagito al meglio".

Zaccagni: "Nessuno si aspettava un cammino del genere"

Oltre al gol segnato alla Real Sociedad e all'esere capitano di questa Lazio, Mattia Zaccagni è sempre trascinatore in campo e fuori: "Abbiamo fatto un cammino europeo davvero importante. Siamo contenti perché in pochi se lo aspettavano, abbiamo pensato partita dopo partita e siamo davvero soddisfatti - dice - Il mister quest'anno ci ha dato una mentalità diversa. Che sia campionato, coppa o Europa di affrontare con questo passo qui tutti i prossimi impegni". A livello personale: "Sicuramente ho preso più fiducia in me stesso. C'è anche da dire che la mia carriera è iniziata come interno di centrocampo, quindi pensavo più al passaggio che al gol". Una vittoria che dà fiducia anche per il campionato: "Il mister ci ha detto che vincere voleva dire preparare mentalmente la prossima gara contro la Fiorentina. Questo vale per tutte le partite, ma stasera potevamo anche accontentarci del pareggio e siamo entrati con la voglia giusta per ripartire"

Gila: "Se giochiamo così possiamo vincere il trofeo"

Tra i giocatori certamente più positivi di questa Lazio c'è Mario Gila: "Oggi era una partita molto importante. Sono felice di aver contribuito con il gol, dopo l'espulsione abbiamo spinto per chiudere la gara - dice - Siamo molto ambiziosi e sogniamo insieme. Possiamo fare un bel percorso insieme: se giochiamo come abbiamo mostrato oggi, possiamo vincere il trofeo". A livello individuale: "Sono molto contento del livello che ho raggiunto. Spero di poter continuare a dare iul 100%. La Nazionale è un sogno: se ci sarà l'occasione, sarò davvero felice di poter indossare quella divisa". Un difensore moderno: "Ho sempre avuto questa predisposizione nel portare avanti la palla. Sono diventato difensore centrale nel corso del tempo, mi piace creare possesso e azioni pericolose".