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Roma-Porto, Ranieri: "Sono tutti a disposizione. Ci sarà un signor arbitro"

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L'allenatore della Roma a Sky Sport alla vigilia della sfida di Europa League contro il Porto, in programma giovedì 20 febbraio, alle ore 18.45 all'Olimpico (in diretta su Sky Sport Uno, Sky Sport 252, Sky Sport 4K e in streaming su NOW): "Quello che chiedo ai miei giocatori è sempre di darmi la prestazione". Su Hummels: "È disponibile". E su Dybala: "Prima o poi tornerà a segnare"

ROMA-PORTO LIVE

Giornata di vigilia in casa Roma. I giallorossi preparano la sfida contro il Porto, in programma domani, giovedì 20 febbraio, alle ore 18.45 all'Olimpico (in diretta su Sky Sport Uno, Sky Sport 252, Sky Sport 4K e in streaming su NOW). A presentare il match di ritorno dei playoff di Europa League (si riparte dall'1-1 dell'andata) a Sky Sport è l'allenatore della Roma Claudio Ranieri.

 

Per un allenatore è un po' più semplice quando si hanno giocatori come Mancini?

"Il giocatore deve avere carattere e personalità. Voglio questo tipo di giocatori. Vorrei sempre tutti leader in squadra, perché il leader pensa come un allenatore. A lui conta il bene comune, non sé stesso".

 

Come si fa a trasmettere sicurezza alla vigilia di questa partita?

"Provo a spiegare la partita. Quando affrontiamo una squadra chiaramente la osserviamo, la guardiamo… Poi c’è l'imponderabile, ma quello non dipende da noi. Quello che chiedo ai miei giocatori è sempre di darmi la prestazione, ovvero dare il massimo anche nei momenti di difficoltà".

 

Hummels è tornato a pieno regime?

"È tornato a pieno regime. Sta bene e si è allenato bene questa settimana. È disponibile".

 

Dybala nelle ultime 9 partite di Europa League non ha segnato: le ha chiesto un regalo per domani?

"Dico sempre che per la legge dei grandi numeri, prima poi qualcosa cambierà. Prima o poi segnerà".

 

Ha sempre detto di essere prima un tifoso della Roma, poi un allenatore. Come fa a scindere le due cose prima di una partita del genere?

"Ho il privilegio di essere vicino ai giocatori. Sono avvantaggiato (ride, ndr). Questa è la mia vita: fatta di emozione, di passione. Pur avendo il pathos devo restare lucido per dare delle direttive. Più sei freddo e più riesci ad analizzare bene il problema".

 

Mancini: "Con l'arrivo di Ranieri mi sono rilassato"

Oltre a Ranieri, a Sky ha parlato anche Gianluca Mancini.

 

Cosa cambia per te quando giochi come centrale o come difensore di destra?

"Sono ruoli che ho ricoperto varie volte. Sicuramente cambia: il centro-destra ti permette di essere un po’ più aggressivo, di andare più avanti con la palla e di fare qualche sovrapposizione o qualche cross. Da centrale, invece, devi avere un po’ più controllo se si creano dei buchi, leggere i movimenti del centravanti e capire come intervenire. Un errore potrebbe spalancare il campo all’attaccante avversario".

 

La partita di domani cosa rappresenta?

"Un passaggio del turno agli ottavi di finale. Negli ultimi anni abbiamo fatto un paio di volte questi match da dentro o fuori. Sono sempre state partite difficili, come quella di domani, ma siamo pronti ad affrontarla al meglio per andare avanti".

 

Una curiosità: perché all'andata hai voluto far vedere all’arbitro lo stemma della Roma?

"È stato un siparietto tra me e il direttore di gara. Avevo visto i due falli nostri con le ammonizioni, mentre dall’altro lato due falli loro e nessun cartellino. In quel momento mi è uscito spontaneo andare dall’arbitro e chiedere rispetto per la Roma, per i tifosi fantastici che abbiamo e per noi stessi. Non era una mancanza di rispetto nei suoi confronti, è stata solo una cosa spontanea".

 

Hai detto che quando è arrivato Ranieri il tuo corpo si è rilassato: in che senso?

"I risultati prima dell'arrivo del mister non arrivavano e quando è così si sa che è difficile. Mi portavo questa tristezza, questa malinconia a Trigoria e pure nella mia vita privata. Vedere arrivare il mister invece mi ha permesso di rilassarmi. Ci voleva, per me e per il gruppo".

Termina qui la conferenza stampa di Ranieri e Mancini.

Che cosa ha portato mister Ranieri?

Mancini: "Quando il mister è arrivato, dentro di me è come se il mio corpo si fosse rilassato. Il mister non aveva bisogno di presentazioni. In campo ci ha rimesso a posto e ha lavorato sul concetto di squadra e sullo stare uniti, riportando il sorriso che nelle ultime settimane prima del suo arrivo mancava".

Come si allena la difficoltà a centrare la porta?

Ranieri: "Contro il Parma è stata una partita un po' particolare perché, giocando in 10 hanno, chiuso un po' tutti gli spazi. Penso che per quanto riguarda i gol fatti la squadra si sta ben comportando. Poi è chiaro che ci sono dei goleador. Alcune volte è proprio questione di quanti giocatori hai per far gol".

Uno dei migliori giocatori è stato Celik usato come difensore di destra: è quello il suo ruolo?

Ranieri: "Mi sembra più un giocatore prettamente da difesa. Cerca di fare quello che è nelle sue corde, la volontà di partecipare e di migliorare non gli manca".

Su cosa stai lavorando in particolare per migliorare?

Mancini: "Sono sempre stata una persona che a fine anno si analizza e prova a capire in cosa migliorare. Mi hanno aiutato tanto anche gli allenatori, come nel caso delle ammonizioni. Ho ancora tanti step da fare. Quello in cui sto cercando di migliorare sono le letture, la rapidità dei passi, il come comportarmi contro avversari più piccoli. Un calciatore non finisce mai di imparare e di crescere".

La Roma sui calci d'angolo subisce molte ripartenze: è una casualità o state lavorando sempre su quello?

Ranieri: "Noi lavoriamo sempre, anche se a volte penso che ci sia un po' di casualità. Ci sono periodi in cui prendi gol in determinate situazioni. Con il Porto domani dobbiamo fare molta attenzione: è una squadra molto tecnica che va diretta verso la porta".

Rensch è pronto per tornare? Al posto di Saelemaekers potrebbe giocare Soulé?

Ranieri: "Tutti possono essere un'opzione. Soulé mi ha impressionanto molto contro il Napoli, potrebbe giocare anche lui. Questa sera, come sempre, farò le mie scelte pensando al lavoro di tutta la settimana". 

Che cosa si può evitare rispetto alla gara d'andata?

Ranieri: "Nella gara d'andata sono contento di tutto quello che ho visto, sia quando eravamo in 11 che in 10 uomini. Sono molto orgoglioso di questi ragazzi che mi stanno seguendo da quando sono arrivato".

In caso di qualificazione potreste giocare contro la Lazio. Ci pensate?

Mancini: "Per noi è indifferente. Pensiamo solo alla partita di domani, poi quello che verrà, verrà".

Come ha visto Hummels?

Ranieri: "Sta bene, è un giocatore recuperato".

Tu sei uno dei punti fermi di questa squadra: ti vedi tutta la carriera a Roma?

Mancini: "Io qua a Roma sto bene. Amo questa società, questo posto e vedo che i tifosi mi apprezzano. Non ho problemi a dirlo".

A che punto è Dovbyk?

Ranieri: "Sta migliorando, ma deve ancora crescere tanto. E' il nostro punto di riferimento offensivo: è un processo che va sempre di più migliorato, ma sono positivo. Sono cose che solo con il lavoro possono essere limate".

Quanto cambia giocare come difensore di destra invece che centrale?

Mancini: "Ti dà l'occasione di essere più libero nelle scelte. Da centrale invece vedi molte più situazioni di campo e provi a leggere delle situazioni o a tappare buchi. Sono ruoli che fanno parte della difesa e mi trovo bene in qualsiasi posizione il mister decide di farmi giocare".

Le italiane eliminate le fanno alzare ancor di più l'attenzione?

Ranieri: "Io ho sempre l'asticella alzata. Il calcio è uno sport bellissimo, in cui non c'è nulla di scritto. Ho detto alla fine della partita d'andata che parliamo di un 50-50, e così è. Affronteremo una buonissima squadra, molto giovane e con un tasso tecnico molto elevato. Sarà una grande partita".

Alla luce di questi 3 mesi, la Roma che vediamo ora è realmente ciò che vale? E ha avuto notizie sul reclamo della società verso l'Uefa?

Ranieri: "Non mi interesso di queste cose fuori dal calcio. L'arbitro che ci sarà è un enfant prodige: mi ha arbitrato quando ero in Ligue 1 due partite. È un signor arbitro, bravissimo. Con tutte le partite in Uefa non ho mai detto nulla sugli arbitri, mi vanno sempre benissimo. Sull'altra domanda: quello che mi interessa è vedere i ragazzi che si divertono e giocano tra di loro. Penso che anche i tifosi siano felici di questo".

Hai recuperato dalla botta contro il Parma?

Mancini: "Sì, ho recuperato. Sono pronto per scendere in campo".

Sono recuperati tutti i giocatori?

Ranieri: "Per ora sono tutti a disposizione. Domani deciderò gli 11 da mandare in campo".

Inizia la conferenza stampa di Claudio Ranieri e Gianluca Mancini.

A breve inizierà la conferenza stampa di Claudio Ranieri alla vigilia di Roma-Porto.

Verso Roma-Porto: si riparte dall'1-1 dell'andata

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