Italia-Austria, Mancini: "Una gara così difficile può farci bene. Cambi fondamentali"
EuropeiIl commissario tecnico azzurro dopo la vittoria contro l'Austria: "Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile, forse più dei quarti di finale. Abbiamo sofferto e lottato. I ragazzi hanno voluto vincere e il gol di Chiesa ci ha ridato forza". E sui quarti: "Belgio o Portogallo? Sono due squadre straordinarie"
Sono serviti 120 minuti all'Italia per avere la meglio sull'Austria negli ottavi di finale di Euro 2020. Una partita sofferta come si aspettava il commissario tecnico Roberto Mancini che non ha mai sottovalutato la selezione guidata da Franco Foda: "Sapevo che sarebbe stato un match difficile, l'Austria ti fa giocare male ed è tosta da affrontare - spiega - Abbiamo sofferto un po', ma siamo stati bravi a reagire. I cambi sono stati fondamentali, tutti hanno dato il massimo. Nel primo tempo abbiamo dominato, ma potevamo essere più precisi nell'ultimo passaggio. I ragazzi hanno voluto vincere, al 90° minuto erano abbastanza stanchi e il gol di Chiesa ha ridato forza. Abbiamo sofferto e lottato, sapevamo sarebbe stata così sin dall'inizio. Potevamo solo evitare il gol su calcio d'angolo nel finale".
"Ce ne mancano tre per riprenderci Wembley"
Un successo che proietta gli azzurri verso i quarti di finale a Monaco di Baviera, utile soprattutto per il morale: "Questa partita può farci bene, l'abbiamo voluta vincere - prosegue Mancini - Abbiamo vinto grazie ai giocatori che sono entrati dalla panchina con la mentalità giusta. I ragazzi hanno speso tantissimo, Chiesa e Pessina sono stati bravi. Sapevo che sarebbe stata una partita difficile, forse più difficile dei prossimi quarti di finale". E proprio in vista del prossimo incontro Mancini non sceglie l'avversaria migliore tra Belgio e Portogallo: "Sono due squadre straordinarie, sarà difficile". Ma ora Mancini e Vialli si sono ripresi qualcosa a Wembley? "No. E' ancora lunga - chiosa il Mancio -. Ne mancano ancora tre per riprenderla".