L'Italia vince con il cuore la sua gara più complicata a Euro 2020. Agli ottavi di finale la Nazionale di Mancini riesce ad avere la meglio dell'Austria solo dopo i tempi supplementari e grazie ai gol di Chiesa e Pessina. Reti che valgono il passaggio ai quarti. Tutti i voti degli Azzurri
GIANLUIGI DONNARUMMA: voto 7
Salvato una volta dallo stinco di Bonucci, un’altra dal VAR. Eppure resta imbattuto per altri 113 minuti. Peraltro con una paratissima nel finale che da sola vale il 7. Incolpevole sul gol subito. ARMADIO
GIOVANNI DI LORENZO: voto 5,5
Spinge meno perché l’onda prepotente si abbatte sull’altra fascia. Primo tempo diligente. Poi soffre molto e viene anticipato da Alaba nell occasione del gol annullato ad Arnautovic. SACRIFICATO
FRANCESCO ACERBI: voto 6
Attento su Arnautovic, quando una disattenzione di Bonucci apre al centravanti il corridoio per una fuga verso la nostra di rigore. Poi soffre fino alla fine assieme agli altri. CONCENTRATO
LEONARDO BONUCCI: voto 6,5
Rischia qualcosa con tutta la difesa, ma è preciso e puntuale nel far ripartire il gioco. In più mette uno stinco sulla traiettoria velenosa di Sabitzer. ESPERTO
LEONARDO SPINAZZOLA: voto 7,5
L’Italia parte forte grazie a lui. Dalla sua parte, sempre superiorità numerica. Perché Spina salta l’uomo e guadagna spazio sulla fascia. Nella ripresa cala, ma resta un riferimento. E poi, guarda un po’, suo l’assist risolutivo per Chiesa. TORNADO
JORGINHO: voto 6,5
Testa alta e passaggi precisi. Cuce il gioco con la solita puntualità cercando di tanto in tanto il filtrante decisivo. Ma nel secondo tempo, quando l’Italia cala, fatica pure lui. SAGGIO
NICOLO' BARELLA: voto 5,5
Meno brillante del solito. Prova a dare vivacità ma pecca di qualità. Anche se è suo, nel primo tempo, il tiro pericoloso neutralizzato da Bachmann. INVOLUTO
MARCO VERRATTI: voto 5,5
Un po’ sotto tono. Contro il pressing dell'Austria, invece di sveltire il gioco si ostina a tenere palla, rallentando la manovra. L’lluminazione con cui libera Insigne all’inizio del secondo tempo è un gioiello. Ma non basta. POCO ISPIRATO
DOMENICO BERARDI: voto 5
Stavolta quasi non si vede. Trovato poco dai compagni e poco brillante negli spunti personali. Ha una palla gol poco prima di lasciare spazio a Chiesa ma tenta l’acrobazia e sforbicia l’aria. CONFUSIONARIO
CIRO IMMOBILE: voto 6
Fa fatica nelle rifiniture, ma il colpo da fermo con cui colpisce da oltre 20 metri l’incrocio del pali è da standing ovation. CONTENUTO
LORENZO INSIGNE: voto 6
Qualche buona idea ma non concretizzata nella maniera giusta. Cercando il solito destro a giro, o fidandosi troppo poco del sinistro. Mancini però lo tiene in campo e lui ringrazia scovando Belotti per l'azione del 2-0. PUNTO DI RIFERIMENTO
MANUEL LOCATELLI (dal 67'): voto 6
Entra nel momento più complicato dell’Italia e resta impantanato nella conduzione azzurra. APPANNATO
MATTEO PESSINA (dal 67'): voto 7
Subito intraprendente e carico. Rischia di commettere rigore quando si lascia sfilare alle spalle Lainer e lo colpisce con un gomito. Ma ha il coraggio di proporsi sempre e segna il secondo gol alla seconda presenza all'Europeo. CECCHINO
FEDERICO CHIESA (dall'84'): voto 7,5
Entra nel finale e fa fatica a essere subito incisivo. Ma cambia l’Italia nei supplementari. Subito al tiro su appoggio di Belotti prima di inventarsi un gol di potenza e destrezza, più che di grazia. SCOSSA ELETTRICA
ANDREA BELOTTI (dall'84'): voto 6,5
Né bello, né elegante. A volte goffo, ma generoso e combattente. Riempie un serbatoio che sembrava essere entrato in riserva. GUERRIERO
BRYAN CRISTANTE (dal 108'): voto sv
ROBERTO MANCINI: voto 7,5
Cambia l’Italia meno bella con tante mosse decisive. Dà vitalità al centrocampo, e mette carburante in attacco con le energie di Belotti e Chiesa. I gol che ci portano ai quarti arrivano dalla panca. LUCIDISSIMO
