Acerbi: "Lukaku è fortissimo, ma lo conosciamo e l'ho già fermato"

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Il difensore azzurro ha caricato la sfida di venerdì sera contro il Belgio: "Sappiamo che se concederemo qualcosa a Lukaku ci farà gol, ma alla fine sarà il gruppo a spingerci verso la vittoria. Con l'Austria abbiamo un po' sofferto la responsabilità di dover vincere a tutti i costi, ma vogliamo arrivare in fondo e dare una soddisfazione al popolo italiano"

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Archiviata la pratica Austria, con una difficilissima sfida vinta ai tempi supplementari a Wembley, l'Italia si concentra sul quarto di finale da affrontare venerdì sera contro il Belgio. Tra i protagonisti della sfida di Londra anche Francesco Acerbi che, in un' intervista concessa all'Uefa, pensa già al prossimo duello con Romelu Lukaku: "E' un grandissimo attaccante, che fa la differenza in Serie A e la sta facendo anche con il Belgio. Ci sono anche altri grandi campioni nella loro squadra, con lui devi stare sempre sul pezzo e non puoi lasciargli una virgola. Però lo conosciamo, l'ho già fermato, sappiamo che se gli concederemo qualcosa ci farà gol, ma alla fine sarà il gruppo a spingere per vincere questa partita".

"Con l'Austria sofferta un po' di pressione"

Acerbi è tornato poi sulla sfida con l'Austria e sulle difficoltà affrontare durante il match: "Dovevamo vincere contro l'Austria, contro un avversario che non aveva nulla da perdere. Abbiamo un po' sofferto la responsabilità di dover vincere a tutti i costi, all'inizio eravamo un po' contratti, ma è normale che ci fosse un po' di pressione dopo tutti i complimenti ricevuti. Inconsciamente pensavamo di doverle vincere tutte, di non subire mai gol, ma ci sono anche gli avversari e alla fine è andata bene". Il difensore della Lazio ha proseguito, elogiando tutto il gruppo azzurro: "Abbiamo 26 titolari e nell'ultima partita contro l'Austria l'hanno dimostrato Chiesa e Pessina. In questa squadra siamo tutti importanti, tutti sanno cosa devono fare quando sono chiamati in causa. In questa fase non vediamo l'ora di scendere in campo, di affrontare le partite, passare il turno e arrivare fino in fondo. Vogliamo dare una soddisfazione oltre a noi stessi, anche al popolo italiano".

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"Chiellini straordinario, grande rispetto per lui"

E sul segreto di questo gruppo azzurro, Acerbi non ha dubbi: "E' bella la passione e la voglia di divertirci che mettiamo in campo. Io credo in me stesso, mi sento un giocatore forte, ma Chiellini per noi è importante, è fortissimo e guardo molto come si comporta in campo. Abbiamo stima reciproca, ho tanto rispetto per lui". Possibile che il capitano azzurro (dopo essersi già allenato in gruppo prima della sfida contro l'Austria) si riprenda il posto da titolare nel match contro il Belgio. Le sue condizioni verranno monitorate nei prossimi giorni, dopo l'infortunio muscolare patito nel secondo match del girone contro la Svizzera.

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