
Quali sono stati i migliori giocatori degli ottavi di finale? Ecco il 4-2-3-1 di Stefano De Grandis: presenti due azzurri della Nazionale di Mancini. Scopriamoli ruolo per ruolo

PORTIERE: JORDAN PICKFORD (Inghilterra)
Non ho dubbi. Non solo perché non ha ancora subito un gol, ma per le prestazioni. E il riflesso su Havertz contro la Germania ha regalato i quarti.

TERZINO DESTRO: JOAKIM MAEHLE (Danimarca)
Nella Danimarca ha spinto tantissimo, dimostrando che l'Atalanta nella scelta dei laterali sbaglia poco. Da citare anche Azpilicueta, che ha tolto il posto a Llorente nella Spagna, e Coufal, terzino della Repubblica Ceca.

CENTRALE DI DIFESA/1: SIMON KJAER (Danimarca)
Straordinario l'Europeo del milanista, di cui è spiccata la personalità non solo per come si è posto di fronte all’incidente di Eriksen. Nella Danimarca è il centrale a tre ma sappiamo che, come nel Milan, può giocare senza problemi a due.

CENTRALE DI DIFESA/2: HARRY MAGUIRE (Inghilterra)
Maguire è il simbolo della difesa inglese che funziona. Più di Stones che stava per regalare, con una lettura sbagliata, il pareggio al tedesco thomas Müller. Da citare anche Chiellini - perfetto finché è stato in campo - e Laporte, anche goleador con la Spagna.

TERZINO SINISTRO: LEONARDO SPINAZZOLA (Italia)
Senza se e senza ma. Per quanto ha corso, per come si è proposto, per come ha saltato l'uomo. Per diventare perfetto deve solo imparare a far gol. Da citare anche Thorgan Hazard, offensivo tutta fascia, grande lavoro e gol per il Belgio.

CENTROCAMPISTA CENTRALE/1: GRANIT XHAKA (Svizzera)
Lo svizzero inseguito da Mourinho è il simbolo della solidità della sua nazionale. Un muro a proteggere la difesa, con lo squillo dell'assist per il 3-3 che porta la Svizzera ai supplementari con la Francia.

CENTROCAMPISTA CENTRALE/2: JORGINHO (Italia)
Jorginho è invece il geometra che non sbaglia mai le misure. Unico vero insostituibile della nazionale italiana. Con questo modulo da applaudire i due mediani della Repubblica Ceca: Soucek, una specie di Fellaini, alto e grosso ma con capacità difensive, e Holes, gol e assist contro l'Olanda.

ALA DESTRA: PABLO SARABIA (Spagna)
Regolarmente in gol appena promosso titolare da Luis Enrique. Un mancino che parte da destra, come Yarmolenko, che oltre a segnare regala nell’Ucraina colpi ad effetto. Da prestigiatore l’assist d'esterno per il gol di Zinchenko alla Svezia.

SECONDA PUNTA: PATRIK SCHICK (Repubblica Ceca)
Gli restituiamo il suo ruolo preferito proprio nel torneo in cui dimostra di saper funzionare, e molto bene, anche da prima punta. Suo il gol copertina degli Europei. A mettere fuori causa De Bruyne ci ha pensato Palhinha.

ALA SINISTRA: RAHEEM STERLING (Inghilterra)
E ci mancherebbe. I primi tre gol dell'Inghilterra sono tutti suoi. Velocissimo e letale sotto porta, rimedia all'assenza ingiustificata di Kane.

CENTRAVANTI: ROMELU LUKAKU (Belgio)
E chi sennò? Yaremchuk e Immobile stanno facendo bene, ma restano un gradino sotto.

LA TOP 11 DEGLI OTTAVI, 4-2-3-1:
- Pickford;
- Maehle, Kjaer, Maguire, Spinazzola;
- Xhaka, Jorginho;
- Sarabia, Schick, Sterling;
- Lukaku