Italia, Chiesa: "Siamo come fratelli, merito di Mancini"

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L'esterno offensivo azzurro è intervenuto ai microfoni della Uefa a due giorni dalla semifinale con la Spagna: "Contro gli spagnoli sarà molto difficile, ma noi abbiamo un grande gruppo e questo è merito di Mancini"

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Vivere un sogno realizzando un gol in una fase finale di un Europeo. Non poteva chiedere di più Federico Chiesa, uno degli uomini chiave dell'Italia di Roberto Mancini, che ai microfoni della Uefa ripercorre quegli attimi a Wembley: "È stata una gioia immensa. Giocare una partita così importante per il proprio paese e segnare il gol che ha dato il via alla vittoria è stata un'emozione ancora più grande. Penso che sia il sogno che abbiamo tutti da piccoli quando iniziamo a giocare a calcio". Un gol che oltre alla vittoria, gli è valso anche un posto da titolare nel turno seguente contro il Belgio. "Abbiamo fatto una grande partita, ma questo è merito del lavoro svolto dal mister in questi ultimi due anni. Mancini, Vialli e gli altri membri dello staff sono stati campioni in passato e ognuno di loro ci dà consigli". 

"Siamo come fratelli. Dispiace tanto per Spina"

L'arma in più della squadra di Mancini è sicuramente il gruppo, nel quale l'amicizia viene prima del semplice rapporto lavorativo. "Ci vogliamo tutti bene e c'è un grande entusiasmo. Siamo quasi come fratelli. Questo è merito del mister che ha riportato l'Italia a grandi livelli". E proprio per il legame che c'è tra i compagni di squadra, Chiesa vuole spendere un pensiero per Leonardo Spinazzola. "Mi dispiace davvero tanto per Spina, stava facendo un grandissimo europeo e per noi era un giocatore fondamentale. Ripeto, siamo come fratelli e perderne uno, seppur in senso metaforico, non è bello. Ci mancherà ma ora deve solamente pensare a recuperare, noi cercheremo di regalargli una grande gioia"

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"Con la Spagna sarà molto difficile"

Il prossimo ostacolo che Chiesa e i suoi compagni dovranno superare è la Spagna di Luis Enrique. "Sarà una partita difficilissima. Loro tengono molto la palla, come vogliamo fare noi. Giochiamo con lo stesso modulo, il 4-3-3, ma noi siamo più dinamici in campo con gli spostamenti di ruolo sia in fase d'attacco che in fase difensiva". Un modulo e uno stile di gioco molto simile a quello degli spagnoli, che però non sono una fonte di ispirazione. "Non è che ci ispiriamo alla Spagna, abbiamo le stesse ideologie di gioco: tenere la palla, pressare alto in fase offensiva e cercare di dominare l’avversario", conclude Chiesa.