Lo scorso 12 giugno lo spavento per il malore in campo nella partita tra Danimarca e Finlandia, poi l'operazione al cuore. Ora Eriksen ha ricevuto l’invito ad assistere, assieme ai paramedici che lo hanno salvato, alla finale degli Europei a Wembley in programma domenica sera
La UEFA, a prescindere da quello che sarà il destino della Danimarca - in campo mercoledì 7 luglio contro l'Inghilterra nella seconda semifinale degli Europei - ha invitato Christian Eriksen ad assistere alla finale di Euro 2020 a Wembley. Oltre al calciatore danese, l'organismo calcistico ha invitato alla sfida per il titolo continentale anche coloro, in particolare i paramedici, che lo scorso 12 giugno al momento del malore durante la partita contro la Finlandia, lo soccorsero immediatamente contribuendo a salvargli la vita. In tutto, compreso la moglie di Eriksen, gli invitati sarebbero otto.
Uno dei paramedici in questione, Peder Ersgaard, che ha ricevuto un invito Vip direttamente dal presidente dell'UEFA Aleksander Ceferin, e ha commentato così, secondo quanto riporta il giornale 'Fagbladet': "Sono eccitato come un bambino alla vigilia di Natale. Sono fiero del mio lavoro, così come di quello dell'intero team. Non è stato lo sforzo di una sola persona. Ora mi piacerebbe vedere Danimarca-Italia in finale".
Dell'invito dell'UEFA a Eriksen ha parlato in conferenza stampa anche il ct dei danesi Kasper Hjulmand: "questa cosa dell'invito a Eriksen è bellissima, spero che in quel match possa vedere noi in campo".