In diretta su Sky Spinazzola, assente della finale di Euro 2020 dopo essersi procurato la lesione del tendine d'Achille nei quarti contro il Belgio. "Rimuovere l'infortunio è dura, ma sono con la mia famiglia e vado avanti. Euro 2020 è stato il palcoscenico principale della mia carriera fino ad ora. Non ho mai smesso di credere in me stesso, ora ho acquisito maggiore consapevolezza". Sulla finale: "Partiamo 50 e 50, loro sono una squadra forte con qualità incredibili"
"Rimuovere quell’episodio è difficile, però ora sono con la mia famiglia, penso alle cose belle della vita e vado avanti con questo”. Esordisce così Leonardo Spinazzola, che ai microfoni di Sky Sport durante Calciomercato l’Originale ha ripercorso i momenti vissuti nei quarti di finale di Euro2020 contro il Belgio. L'esterno della nazionale ci ha tenuto nuovamente a ringraziare i suoi compagni per tutti i pensieri che gli hanno dedicato. "Sono stato due ore a ringraziarli, ho aspettato che mi chiamassero una volta tornati in pullman dopo la semifinale e mi hanno cantato nuovamente il coro che mi avevano dedicato in campo. Li ho ringraziati con tutto il cuore perché è stata un’emozione indescrivibile e li raggiungerò a Londra per la finale".
L'evoluzione di Spinazzola: da ala a terzino
Il ruolo di esterno basso gli calza alla perfezione, ma per arrivare a questi livelli Spinazzola ha dovuto lavorare parecchio. "Ora ho più consapevolezza nei miei mezzi: Euro2020 era il palcoscenico più importante della mia carriera e giocare a questi livelli è stato incredibile. Ho sempre creduto in me stesso e non bisogna mai smettere di farlo. Ho iniziato a giocare ala, ma per giocare in attacco in serie A devi segnare tanti gol cosa che io non ho mai fatto perché amo più fare assist. Poi a 16 anni Baroni mi schierò come terzino e a Siena con Beretta feci anche il quinto di difesa".
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"Sarà una partita tosta ma ce la possiamo fare"
In chiusura Spinazzola esprime il suo pensiero sulla finale di domenica sera a Wembley. "Non so chi è favorito, partiamo 50 e 50. Loro sono molto forti, hanno individualità incredibili come Sancho, Foden e tanti altri. Sono molto forti in fase difensiva e hanno subito un solo gol in tutta la competizione. Sarà una partita tosta: noi siamo un grande gruppo e abbiamo grandi qualità. Ce la possiamo fare", conclude.