Italia campione, Gravina: "Bellissimo tornare a Roma con la coppa"

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Il presidente della FIGC dopo la vittoria dell'Europeo: "Bellissimo tornare a casa con la coppa. Ho parlato di rinascimento, dovevamo raccontare agli italiani una nuova storia e l'abbiamo fatto anche prima del previsto, è questo il vero miracolo. Un grande lavoro di gruppo, con Mancini vero regista. Volevamo regalare questa gioia agli italiani dopo 18 mesi sofferti"

ITALIA CAMPIONE, IL GIORNO DOPO LIVE

L'Italia è ritornata da Wembley con la coppa: campioni d'Europa, dopo una grande battaglia di 120 minuti con i padroni di casa dell'Inghilterra. Gli azzurri vincono ai rigori, ancora una volta dopo la semifinale con la Spagna. Un trionfo bello, sentito, che ha fatto esplodere la festa di un paese intero. E che ha emozionato e commosso anche Gabriele Gravina, rientrato insieme a tutta la spedizione azzurra dopo questa straordinaria impresa: "Bellissimo tornare a Roma con la Coppa", le uniche parole del presidente della FIGC dopo il ritorno in italia.

"Un rinascimento, anche prima del previsto"

Una rinascita, a tre anni di distanza dopo la mancata qualificazione ai Mondiali: "Ho parlato di rinascimento, di nuovo umanesimo – le parole di Gravina a Sky Sport dopo la partita - Dovevamo raccontare agli italiani una nuova storia, spettava ai ragazzi, a Mancini, ma soprattutto al nostro grande club Italia. Abbiamo fatto un grandissimo lavoro per creare i presupposti necessari affinché tutto questo potesse accadere. Forse abbiamo fatto più presto, è questo il vero miracolo di questo progetto. Roberto Mancini è il vero regista importante, su cui la Federazione ha voluto investire con un contratto lungo, c'erano ancora 2 anni e l'abbiamo prolungato fino al 2026. Quindi sicuramente è stata una scelta condivisa e molto importante per la nostra Nazionale, per la Federazione e per tutti gli italiani".

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"Volevamo dare una gioia agli italiani"

"Siamo stati la squadra più bella, con quel concetto che abbiamo espresso diverse volte – prosegue - Ha dimostrato compattezza, la capacità di sacrificarsi, di lavorare anche in questi ultimi 50 giorni di grandi sacrifici, stando insieme, perché c'era grande voglia di dare un regalo a tutti gli italiani. È stata una dimostrazione di grande affetto verso il nostro paese, dopo 18 mesi di enormi sacrifici. Avevamo voglia di dare una grande risposta, l'abbiamo fatto con abnegazione e siamo felici che il presidente Mattarella abbia gioito con noi in una serata di tensione sportiva. Ma sappiamo bene che in Italia ci sia un'esplosione di grande gioia, quella che volevamo regalare".  

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