Inghilterra-Italia, Southgate: "Vogliamo vincere, non ci basta il pareggio"

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Il Ct dell'Inghilterra alla vigilia del match contro l'Italia: "Il primo obiettivo è qualificarci, ma non ci accontenteremo del pareggio". Sul caso Henderson: "La gente può non essere d'accordo con lui, ma non è un motivo per fischiarlo. Io difenderò sempre i miei giocatori e sceglierò sempre i migliori"

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Alla vigilia del match di qualificazione ai prossimi Europei contro l'Italia, il Ct dell'Inghilterra, Gareth Southgate, ha parlato in conferenza stampa invitando soprattutto i tifosi a sostenere la squadra in una gara così importante. Agli inglesi, che vengono dall'amichevole giocata venerdì scorso contro l'Australia e vinta 1-0 senza brillare, basterebbe infatti un pareggio per qualificarsi. "Non vediamo l'ora che arrivi domani perché è una partita di alto livello con il tutto esaurito a Wembley. Sono le serate che vuoi goderti. Il primo obiettivo è sempre quello di qualificarsi per i tornei", ha detto Southgate. "Le nostre prestazioni nel girone ci hanno messo in una posizione forte, ma quello che vogliamo ora è comunque vincere la partita e giocare bene. Sapere che se all'87° minuto siamo ancora in parità ci permetterà di non dover mandare il portiere in area...", ha aggiunto scherzando. E tornando sulla finale dell'ultimo Europeo, persa proprio contro l'Italia con gli errori dal dischetto di Saka, Rashford e Sancho: "Sono passati due anni, da allora abbiamo giocato tre volte contro l'Italia".

Caso Henderson: "Essere in disaccordo non è un motivo per fischiarlo"

"Valuterò la nostra squadra più forte. Difenderò i nostri giocatori e la nostra squadra perché abbiamo bisogno di unità”, ha aggiunto in merito a Maguire e Henderson, bersagli delle critiche dei tifosi negli ultimi tempi. “La loro qualità ed esperienza ci hanno portato grandi risultati: questi campioni sono il motivo per cui abbiamo vissuto grandi serate”. Sul caso Henderson in particolare, con il giocatore accusato di aver tradito i propri ideali (e fischiato a ogni tocco di palla nel match amichevole contro l’Australia) avendo accettato i soldi dell’Arabia nonostante sia un paladino dei diritti della comunità Lgbtq+, Southgate ha aggiunto: “Sceglierò sempre i migliori giocatori per la squadra, per darci le migliori possibilità di vincere. La gente può non essere d'accordo con la posizione di Henderson, ma non penso che questo sia un motivo per non selezionarlo e non è un motivo per fischiarlo. Non credo che i suoi valori siano cambiati ma capisco che la sua decisione di giocare lì non sia in linea con questi. Quando giochiamo per l'Inghilterra, io sento che tutti dovrebbero essere dalla parte della squadra. In caso contrario, dobbiamo affrontare questo problema. Vorremmo i tifosi al nostro fianco, siamo una squadra più forte se i tifosi sono con noi”.

"Troppe partite, ma noi non rischiamo"

Sulle condizioni dei giocatori e il calendario sempre più affollato: "Non abbiamo una pausa invernale qui. Sbagliamo qualcosa. Ma i giocatori sono ben allenati, il supporto medico è buono. Continuiamo ad aggiungere sempre più competizioni e nessuno toglie nulla. Vogliamo avere i nostri migliori giocatori per le partite importanti. Questa settimana abbiamo ritenuto importante gestire il gruppo. Non rischieremo mai i giocatori, abbiamo buoni rapporti con i club, loro si fidano di noi. Non possiamo garantirlo che non ci siano infortuni, ma non rischiamo nulla"

Walker: "Non mi vergognerei di uno 0-0"

In conferenza con il Ct Southgate è intervenuto anche il difensore Kyle Walker: "Martedì non mi vergognerò se finirà 0-0 e andrò a rappresentare il mio Paese all’Europeo”, ha detto. Poi, tornando sulla finale di Euro 2020 contro l’Italia: "Fare quello che abbiamo fatto in quell'estate speciale e arrivare così vicino all’obiettivo prendendo un gol da palla inattiva dopo essere stati così bravi, fa male. A livello di club, ho perso contro il Chelsea (una finale di Champions, giocando nel Manchester City, ndr) e due anni dopo ho vinto il Triplete”. "Quella notte contro l’Italia non siamo stati all'altezza e ora loro torneranno a Wembley. Speriamo di poter ottenere un po' di ‘vendetta’. Il meme Chiellini-Saka? Non l’ho visto, non seguo molto i social. Ma Chiellini è un grande giocatore e il club in cui ha giocato parla chiaro”. Infine, sulle troppe partite in calendario, invece: “A livello di club giochiamo anche ogni tre o quattro giorni. Il tuo corpo si abitua. È il mio lavoro, non importa se si tratta di club o nazionale. Finché mi sentirò in forma, darò il massimo. Più si gioca e maggiore è il rischio di infortuni, ma non spetta a me metterlo in discussione: giochiamo le partite e andiamo avanti".