Azzurri qualificati a Euro 2024, obiettivo raggiunto e commentato dal presidente della Figc Gabriele Gravina: "Avevamo preso un impegno con tutti gli italiani e abbiamo mantenuto la promessa". Fondamentale Spalletti: "Si era rotto un incantesimo, grazie a Luciano lo abbiamo recuperato. Le ferite degli ultimi mesi sono state rimarginate in tempi rapidi col lavoro del CT e la voglia dei ragazzi"
Ci sarà anche l'Italia campione in carica a Euro 2024, qualificazione raggiunta a Leverkusen. Basta lo 0-0 con l'Ucraina, pareggio che vale il pass diretto per la Germania senza rischiare ai playoff. Soddisfazione per tutto il mondo azzurro a partire dal presidente della Figc, Gabriele Gravina: “Avevamo preso un impegno con tutti gli italiani. Dovevamo recuperare una serie di ferite sotto il profilo tecnico e sportivo che abbiamo subìto nel tempo e ad agosto. È stata una promessa che abbiamo mantenuto". Cosa è cambiato di più da quest’estate con Spalletti? "Non è cambiato molto nello spirito dei ragazzi, ma abbiamo recuperato entusiasmo, fiducia e la voglia di essere una squadra speciale. Ci stavamo affievolendo, si era rotto un incantesimo che grazie a Luciano abbiamo recuperato. Bravo lui nell’aver voluto in modo deciso e fermo di ridare a questa squadra una fisionomia tecnica e caratteriale".
"Siamo in Germania, abbiamo rischiato di non andarci"
Il cambio in panchina doveva avvenire prima? "Ho sempre sperato in un cambiamento - ha detto Gravina -, non per il tecnico ma ce n’era bisogno. Quello che avevamo costruito in cinque anni ha conosciuto un momento di crisi, tensioni e difficoltà che hanno generato ferite. Grazie al CT e alla voglia dei ragazzi sono state rimarginate in tempi rapidi. La squadra è in crescita, ha dominato la partita al di là della sofferenza nel finale. Tutta la voglia e la gioia si sono viste al termine della partita. Siamo in Germania, dovevamo esserci e abbiamo rischiato di non andarci. Onore e merito a Spalletti e a tutta la squadra".