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Ucraina-Italia, Chiesa: "In molti pensavano fallissimo e invece ce l'abbiamo fatta"

euro 2024

C'è grande soddisfazione tra gli Azzurri dopo la qualificazione ottenuta a Leverkusen in seguito allo 0-0 con l'Ucraina: "L'Italia è dove merita di essere", dice Donnarumma. "Noi agli Europei deve essere una cosa normale", spiega Frattesi. Chiesa si toglie qualche sassolino dalla scarpa: "In molti pensavano a un altro fallimento e invece ce l'abbiamo fatta"

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Una gara che nel finale è stata sofferta per l'importanza della posta in palio ma l'Italia ha dimostrato di voler conquistare la qualificazione a Euro 2024 con tutte le sue forze. C'è grande soddisfazione nelle parole di Gigi Donnarumma: "Siamo contentissimi, siamo dove meritiamo di essere con tutte le difficoltà avute - spiega a fine gara - Grazie al nuovo mister siamo tornati. Ora andremo in Germania per portare a casa qualcosa, perché veniamo da campioni in carica. C'è tanto orgoglio, grazie ai tifosi, questa qualificazione è anche per loro, ci hanno dato una mano incredibile a difendere nel finale. Questa è una squadra unita anche nella sofferenza".

Frattesi: "Italia agli Europei deve essere una cosa normale"

Tra i protagonisti della gara c'è anche Davide Frattesi, instancabile a centrocampo: "È bellissimo, anche perché il percorso non è stato facile, la soddisfazione è tanta ma l'Italia non può non qualificarsi all'Europeo, questa cosa deve essere vista come normale - dice - Sapevamo che se avessimo portato la partita sullo 0-0 all'80' poteva succedere di tutto, con qualche rimpallo o alcune palle sporche. L'importante però era passare il turno e lo abbiamo fatto". Un po' di sofferenza nel finale: "Giocavano a cinque, abbassavano la mezzala e c'era poco spazio. Volevamo mantenere il risultato e ce l'abbiamo fatta".

Chiesa: "In molti pensavano a un altro fallimento e invece..."

Non è andato in gol alla Bay Arena di Leverkusen contro l'Ucraina, ma il suo apporto di corsa e pericolosità è stato ugualmente determinante. Federico Chiesa si gode questa qualificazione: "Ero molto stanco alla fine, ho dato tutto, ma siamo veramente felici per la qualificazione - commenta - In tanti pensavano a un nostro possibile fallimento, ma ce l'abbiamo fatta, siamo contenti". Sull'analisi della gara: "Era una partita da dentro o fuori, anche se avevamo due risultati su tre per qualificarci. Nel primo tempo potevamo passare in vantaggio, la partita sarebbe stata diversa, ma va bene così. Mudryk? Non dovevano fare gol, eravamo messi male ed è partito bene. Lui è un velocista ma ho pensato che lo sono anche io e ho recuperato".

Zaniolo: "Entusiasmo di sempre, era un dovere essere agli Europei"

"La partita è stata combattuta, l'Ucraina ha passo e velocità. Dovevamo stare

attenti nelle transizioni difensive. La partita era piena di significato e valore, andiamo a casa contenti - dice Zaniolo - Dobbiamo difendere il titolo, siamo campioni d'Europa in carica ed era quasi un dovere esserci. Spalletti? Ogni mister ci ha dato qualcosa di importante, anche Mancini. C'è lo stesso entusiasmo di prima, ci siamo messi come una famiglia per portare a casa un risultato importante". E sulla sua crescita: "Non mi pongo mai obiettivi a lungo termine. Devo migliorare in fase difensiva, punto a diventare un calciatore più completo e ce la sto mettendo tutta. Anche in fase offensiva devo limare delle cose". E sul suo momento in Premier League con l'Aston Villa: "E' un calcio totalmente diverso, serve un po' di adattamento, ma mi sto divertendo ed è un'esperienza di vita nuova, a prescindere da come andrà. Sono felice di questa scelta e me la sto godendo".