Portogallo, Diogo Costa para tre rigori come Ricardo nello stesso giorno
coincidenze?Coincidenze da brividi dietro alla serata da protagonista di Diogo Costa: il suo preparatore è quel Ricardo che nel 2004 era passato alla storia parando un rigore a mani nude contro l’Inghilterra, ripetendosi due anni dopo con tre penalty respinti nella stessa serie. Anche quella volta era il 1° luglio…
Il segreto di un grande pararigori? Nel caso di Diogo Costa è un altro grande pararigori. E le loro storie si intrecciano evidenziando una serie di coincidenze e punti in comune che fanno pensare a un disegno quasi divino. Sono passati 20 anni da quando l’Europeo consegnava alla storia una delle sue cartoline più famose: il quarto di finale tra Portogallo e Inghilterra si decide ai rigori e a difendere i pali della nazionale del 19enne Cristiano Ronaldo c’è Ricardo Alexandre Martins Soares Pereira, meglio noto come Ricardo. Quella sera, Ricardo si fa un nome con un gesto teatrale che mai si era visto prima: battuto dagli undici metri da Owen, Lampard, Terry, Hargreaves e Cole – e con l’equilibrio che non si spezza nemmeno ai rigori – il portiere portoghese si sfila i guanti e decide di fronteggiare il rigore di Vassell a mani nude. Mossa psicologica o no, fatto sta che funziona. Un volo alla sua sinistra e lo para, festeggiando poi con l’aria di chi sembra dire “Ecco dov’era il problema! Avevo i guanti!”. La sua favola si completa pochi attimi dopo, quando - mani nude e piede caldo – si presenta lui stesso sul dischetto per battere il rigore decisivo. E lo segna.
Anche Ricardo ne aveva parati tre
Bene. Ricardo, quel Ricardo, oggi è il preparatore dei portieri della nazionale portoghese. Non è dato sapere se abbia tramandato la sua tecnica di respinta dei rigori a mani nude ai suoi allievi, ma di sicuro Diogo Costa qualche buon insegnamento l’ha carpito. Tre rigori parati, come una volta aveva fatto anche il suo “maestro”, e nello stesso giorno. Ed è qui che, come dicevamo, le coincidenze iniziano quasi a fare paura. Sì, perché due anni dopo quell’exploit senza guanti, al Mondiale 2006, Ricardo torna protagonista, sempre contro l’Inghilterra. Ancora quarti di finale, ancora rigori. Ricardo tiene i guanti e ne respinge tre, a Lampard, Gerrard e Carragher. Era il 1° luglio.
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Magico 1° luglio
Ed è un 1° luglio di gloria anche quello che consegna alla storia Diogo Costa, biglietto vincente di un Portogallo che si era presentato alla famosa lotteria finale a causa dell’errore del divino Cristiano Ronaldo, così umano quando scoppia in lacrime (20 anni dopo il pianto per la finale di Euro 2004 persa con la Grecia, giusto per voler chiudere altri cerchi). Diogo Costa gli lancia un salvagente sotto forma di tre rigori parati nella serie finale. Tre su tre, e tutti con le sue mani: anche se non erano nude al maestro Ricardo sarà andata bene lo stesso.