Reggina, ufficiale il rinnovo di Marino: il centrocampista amaranto ha firmato fino al 2020

Serie C - Lega Pro
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Tramite un comunicato apparso sul proprio sito ufficiale, la Reggina ha reso noto il rinnovo fino al 2020 di Roberto Marino

La Reggina pensa già al futuro, lo fa rinnovando il contratto di Roberto Marino, giovane centrocampista centrale arrivato lo scorso anno dalla Sicula Leonzio. Il presidente Praticò ha giocato d’anticipo, facendo firmare al proprio giocatore un contratto fino al 2020, blindandolo prima dell’inizio del mercato. A confermarlo è il comunicato apparso sul sito amaranto: 'La Reggina 1914 comunica il prolungamento del contratto con Roberto Marino al 30.06.2020. Il Club manifesta la propria soddisfazione e sottolinea la valenza del più generale percorso di valorizzazione dei giovani calciatori cui è chiamato quotidianamente'.

Parla Praticò

Sul futuro della Reggina ha parlato anche il presidente Praticò, che si è soffermato in primis sull’arrivo del ds Taibi: "Abbiamo parlato con dieci direttori sportivi diversi prima di scegliere Taibi, ci ha colpito per il suo entusiasmo, per la sua grinta e per le sue conoscenze. La partenza è stata ottima, soprattutto, per il grande entusiasmo. Non stiamo facendo revival, di altri nomi di ex non c'è nulla di certo. Non si può però parlare di nuovi allenatori, visto che già ne abbiamo uno quindi per adesso non faremo nomi. Abbiamo ritenuto opportuno presentare il ds per fare conoscere la squadra. Infatti lui è sceso negli spogliatoi per parlare con la squadra. Maurizi? E’ normale che molte società si interessino ad un allenatore che è riuscito a smentire tutte le critiche piovutegli addossi, ottenendo una grandissima salvezza. Non è detto che non possiamo continuare con Maurizi, ma ci sta che la società voglia perseguire un altro tipo di gioco. Nuovo allenatore? Il calcio si muove verso la figura di tecnico aziendalista. Se Allegri chiedesse Ronaldo o Messi alla Juventus, probabilmente non sarebbe sulla panchina della Juventus. Cessione della società? Un tramite di Reggio ci ha messo a conoscenza che esisteva un gruppo messicano interessato ad investire 5 milioni di euro. Ci siamo collegati via internet per capirci di più. Loro ci hanno ammesso che volevano investire sul Granillo. E allora noi abbiamo risposto che probabilmente dovevano recarsi dal sindaco, che il Granillo non era di nostra diretta pertinenza".