Dopo l'esclusione dal campionato di Serie B, il Catania ha depositato una denuncia per abuso di ufficio contro il commissario straordinario della Figc Roberto Fabbricini
Una denuncia per abuso d'ufficio contro il commissario straordinario della Figc, Roberto Fabbricini, è stata depositata dalla società sportiva Calcio Catania dopo la non ammissione al campionato di Serie B. L'atto è stato consegnato oggi negli uffici della Procura di Roma dal presidente del club, Davide Franco, assistito dall'avvocato Cesare Placanica. Nella denuncia-querela si punta il dito contro Fabbricini e contro "coloro che dovessero avere concorso con lo stesso, per averlo istigato nella perpetrazione del reato di abuso di ufficio". Per il denunciante la modifica delle "norme organizzative", ha permesso di fatto la creazione di "un girone di sole 19 squadre invece delle 22 previste dal format originale della Serie B".
Per il numero uno del club etneo il commissario della Figc ha messo in atto "un abuso dei poteri del suo ufficio, una nuova norma che gli consentisse di perseguire il suo obiettivo di formare un campionato di calcio di Serie B con solo 19 squadre, soddisfacendo cosi' l'aspettativa di un maggior guadagno da parte di chi gia' faceva parte del campionato". Fabbricini ha "posto in essere un atto arbitrario finalizzato a favorire il maggior vantaggio patrimoniale delle societa', che tale manovra hanno ispirato".
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