Barça-Atletico, polemica Simeone contro l'arbitro

Liga
Diego Simeone, allenatore dell'Atletico Madrid (Getty)
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Atletico Madrid eliminato dalla Coppa del Rey, Barcellona in finale. Ma El Cholo polemizza: "Se un giocatore sbaglia viene fermato dall'allenatore, non so se si può dire lo stesso degli arbitri. Ora capisco perché in Europa facciamo meglio". Orgoglioso dei suoi: "Usciamo a testa alta"

Prima di tutto "orgoglioso dei suoi". Fiero. Ma anche polemico. Diego Simeone voleva la finale di Copa del Rey, ma niente da fare: grazie al pareggio per 1-1 nella gara di martedì, i blaugrana approdano in finale per la quarta volta di fila (la settima negli ultimi nove anni, a Madrid avevano vinto 2-1). Decide Suarez, poi espulso. Ma al Camp Nou succede di tutto: tre rossi, un rigore sbagliato da Gameiro e un gol annullato a Griezmann. Ecco, qui la polemica. Perché Simeone non ci sta e si lascia andare: "Se un giocatore sbaglia viene fermato dall'allenatore, non so se si può dire lo stesso degli arbitri. Ora capisco perché abbiamo più possibilità in Champions rispetto a Liga e Copa del Rey". Il tutto riferito alla "qualità" degli arbitri europei. Il concetto è chiaro: meglio in Europa dove i "fischietti" sono migliori. Il tutto, ovviamente, riferito al gol annullato a Griezmann, decisivo ai fini del risultato. E ancora, sempre in conferenza stampa. Scatenato:"Si vede tutto, non c'è bisogno di chiedere a me". 

"Mi sarebbe piaciuto andare in finale" - Niente da fare per Simeone, nessuna finale. Oltre al Barcellona, andrà una tra Alaves e Celta Vigo (gara in programma mercoledì sera). In Liga? Com'è la situazione in casa Colchoneros? Atletico Madrid quarto a 39 punti, a 4 lunghezze dal Siviglia di Sampaoli. Real e Barcellona imprendibili ormai, filano via verso la vetta. Tanti rimpianti per Simeone. Il quale, però, nonostante la sconfitta esce a testa alta dalla competizione: "Se fossi un tifoso dell'Atletico mi sarebbe piaciuto in finale, sarei stato orgoglioso di sostenerlo allo stadio. Mi sarebbe piaciuto essere in finale, ho giocato male. Ma me ne vado con sentimenti positivi, abbiamo giocato molto bene la prima mezz'ora. Ho visto un criterio di gioco, usciamo a testa alta. La squadra ha messo anima e cuore, abbiamo giocato con passione. Spero che questo sia un passo importante per il resto della stagione"