Due punizioni fantastiche hanno impreziosito questo weekend di calcio internazionale. James Rodriguez ha tirato un calcio piazzato che ha ricordato quello di Maradona ai tempi di Napoli, mentre l'argentino del Barça ha steso la Real Sociedad con la 366^ magia della sua carriera in Liga
Due punizioni, due meravigliosi calci piazzati che hanno reso piacevole e meno amara l'assenza della Serie A. Da una parte James Rodriguez, dall’altra Leo Messi. Due partite diverse, accomunate da qualche aspetto: entrambi i gol hanno chiuso la partita e hanno sancito in maniera, forse definitiva, il dominio di Bayern Monaco e Barcellona nei rispettivi campionati. I bavaresi hanno espugnato la BayArena, interrompendo un digiuno in quello stadio che durava dal 2013 e allungando a 13 i punti di vantaggio sulla seconda, ora diventata il Lipsia dopo il successo nello scontro diretto contro lo Schalke 04. Il Barça ha invece raccolto bottino pieno all’Anoeta, dopo che nelle ultime 7 trasferte contro la Real Sociedad aveva portato a casa solo due punti, volando a +11 sull’Atletico Madrid e +19 sul Real, divario mai stato così ampio.
James, gol alla Maradona
Due punizioni calciate in maniera differente, ma con lo stesso delicato piede mancino. Quella di James sembra calcolata al minimo centimetro. A qualcuno ha rIcordato quella celebre di Maradona contro la Juventus, battuta all’interno dell’area di rigore. Questa volta il pallone partiva leggermente fuori la linea che delimitava l’area, ma l’ex Real, quasi accarezzando la sfera, è riuscita comunque a superare la barriera ravvicinata e infilarla sotto l’incrocio, a suggellare un momento personale di continua crescita. Dopo le difficoltà iniziali infatti, il colombiano è diventato uno degli attori principali nel ciclo di vittorie messo a segno dal Bayern di Heynckes. Dopo questa magia togliere il ruolo da protagonista a James Rodriguez sarà davvero complicato.
Il colpo da biliardo di Messi
Non rappresenta invece di certo una sorpresa Messi, andato in rete per la 23^ volta in 28 partite stagionali. Quello di ieri non è stato però un gol qualunque. Oltre alla prodezza balistica, verrà infatti ricordato perché è stato il 366° dell’argentino in Liga, che lo rende il marcatore più prolifico di tutti i tempi nei cinque principali campionati europei. Il gesto tecnico in sé per sé è stato poi da leccarsi i baffi. La distanza era nettamente più ampia rispetto a quella di Rodriguez, ma la Pulce non ha avuto comunque difficoltà a trafiggere Rulli. Sinistro delicato a superare la barriera, ma colpito con una violenza da fermo che rende la traiettoria praticamente imprendibile per il portiere albiceleste, rimasto immobilizzato sull’altro palo. Il pallone infatti è salito quel tanto che basta per evitare la contrapposizione degli avversari ed è sceso nel finale giusto in tempo per insaccarsi nel sette e regalare ai blaugrana il 7° successo nelle ultime 8 partite. Due tecniche differenti, ma la stessa efficacia. Chi merita il premio di gol della settimana?