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Real Madrid, Isco va in panchina e scherza con Luca Zidane: "Forse non gioco perché sono cattivo"

Liga

Il giocatore del Real Madrid è stato escluso per l'ennesima partita stagionale e beccato dalle telecamere mentre scherza con Luca Zidane: "Forse non gioco perché sono cattivo". Poi saltella insieme ai tifosi dell'Espanyol durante i cori contro il Barça

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La Juventus continua a tenere gli occhi su di lui e Santiago Solari sembra offrire una grossa mano alla causa bianconera. Isco, infatti, non riesce proprio a far cambiare idea al nuovo allenatore del Real Madrid e domenica sera, nel posticipo giocato sul campo dell'Espanyol, si è seduto per l'ennesima volta in panchina. 24 le presenze stagionali del trequartista classe '92, ma solo 11 partendo da titolare e solo una volta dopo il cambio di guida tecnica dei Blancos, precisamente in Champions contro il Cska Mosca. Una situazione che l'ex Malaga riesce a fatica a sopportare e che sta coinvolgendo l'intero ambiente, con alcuni dei giocatori che si sono già esposti in pubblico ammettendo il cattivo rapporto tra i due. A fine stagione il calciatore potrebbe anche decidere di cambiare aria, accettando una delle tante offerte in giro per l'Europa, ma nel frattempo vorrebbe tornare protagonista con la maglia del Real. L'ultima presenza dal primo minuto, in campionato, risale al 28 ottobre contro il Barcellona - il 5-1 che ha segnato l'esonero di Lopetegui - mentre nell'ultima uscita al "Cornellá", nonostante un parziale riscaldamento, non è entrato neanche a gara in corso. Come ha reagito di fronte all'ennesima esclusione? Con sorriso e ironia, elementi che potrebbero rivelarsi fondamentali per superare questo periodo difficile. Isco, infatti, è stato beccato dalle telecamere di El Dia Despues mentre si confidava in panchina con il compagno di squadra, Luca Zidane, scherzandoci su: "Forse non gioco perché sono cattivo". Il piccolo show dello spagnolo non si è fermato lì. I tifosi dell'Espanyol sbeffeggiavano con qualche coro i rivali del Barcellona e il giocatore 26enne, insieme a Gareth Bale, ha iniziato a saltellare sulla panchina unendosi ai canti dei sostenitori catalani. Un altro modo di mostrare il suo affetto verso il Real.