Tre giorni dopo lo 0-3 con cui il Barcellona si è guadagnato la finale di Coppa del Re, i blaugrana vincono anche il Clasico di campionato grazie al gol di Rakitic. Il Real, adesso a -12 dalla vetta, di fatto dice addio alla Liga
REAL MADRID-BARCELLONA 0-1
26' Rakitic (B)
REAL MADRID (4-3-3): Courtois; Carvajal, Varane, Sergio Ramos, Reguilon; Modric, Casemiro (76' Isco), Kroos (55' Valverde); Bale (61' Asensio), Benzema, Vinicius Jr. Allenatore: Solari
BARCELLONA (4-3-3): Ter Stegen; Sergi Roberto, Piqué, Lenglet, Jordi Alba; Rakitic, Busquets (91' Semedo), Arthur (71' Vidal); Messi, Suarez, Dembelé (78' Coutinho). Allenatore: Valverde
Ammoniti: Busquets (B), Sergio Ramos (R), Lenglet (B), Asensio (R), Carvajal (R)
Solo l'Atletico Madrid, adesso, può rispondere al Barcellona (domani contro la Real Sociedad) e tenere viva la Liga, da cui il Real appare ormai tagliato fuori
A distanza di tre giorni con lo 0-3 con cui aveva eliminato il Real Madrid dalla Coppa del Re, il Barcellona rivince il Clasico, questa volta di campionato, tagliando fuori, di fatto, i blancos dalla lotta per il titolo. La squadra di Solari crolla a -12 dalla vetta: in pratica, nel giro di pochi giorni - da mercoledì a sabato - ha perso due "tituli" per mano dei rivali storici, e adesso non le resta che la Champions per salvare la stagione.
Non è tutto: perché i tifosi del Barcellona aspettavano con ansia l'ennesimo scontro diretto avvertendo il profumo di storia e di sorpasso a livello di vittorie totali nella gara più sentita. 95 pari, era il conteggio dopo la gara di Coppa (con 51 pareggi): adesso, dopo che il Real è sempre stato avanti nel conteggio dei confronti diretti, il sorpasso dei catalani, che fanno 96 a 95. In stagione, invece, sono 3 vittorie su 4 per il Barça (dopo il 5-1 dell'andata in campionato, 1-1 e 0-3 in Coppa del Re).
Il tutto grazie a un gol di Rakitic arrivato nel primo tempo (inserimento perfetto e scavetto davanti a Courtois), con il Real che si affida sempre a un vivacissimo quanto impreciso Vinicius e Solari che nel quarto d'ora finale si gioca anche la carta Isco, che torna a giocare dopo oltre un mese di panchina e tribuna. Niente da fare, il Barça fa piangere ancora il Bernabeu anche senza il miglior Messi, picchiato a più riprese da Sergio Ramos fino a sbottare, dopo una manata in faccia, con la rissa sfiorata tra i due. Solo l'Atletico Madrid, a questo punto, può cercare di tenere il passo del Barcellona in classifica. Simeone, a -10 ma con una partita in meno (domenica affronta la Real Sociedad), deve cercare di tenere viva la Liga.