
Mentre Zidane fa i conti con la serata da incubo di Champions contro lo Shakhtar e con un Clasico in vista da preparare, sono tanti gli ex-Real che nella tre-giorni di coppe europee si sono messi in mostra. Milan e Tottenham ringraziano più di tutti

Un tremendo ko in casa alle spalle, un Clasico da affrontare all’orizzonte, sabato pomeriggio. In mezzo, uno Zinedine Zidane in bilico, che nei tre giorni di coppe, tra Champions ed Europa League, ha visto andare forte solo i suoi ex giocatori. E aumentano i rimpianti di chi li ha lasciare partire troppo frettolosamente

BRAHIM DIAZ (Milan)
Zidane l’ha lasciato partire (in prestito) non potendogli assicurare il posto, con l’intenzione comunque di monitorarlo. Oggi, uno come lui, gli farebbe molto comodo. L’attaccante classe ’99 infatti regala giocate di alta scuola nella sua prima notte europea con il Milan, mostrando anche una personalità che forse a Madrid non sospettavano potesse avere. Il secondo gol dei rossoneri, nel 3-1 finale contro il Celtic, è solo la ciliegina

THEO HERNANDEZ (Milan)
Un gol, quello di Brahim Diaz, costruito tutto su “un’asse Real”. L’assist arriva infatti da un altro ex, Theo Hernandez, che sulla sinistra fa quello che vuole

GARETH BALE (Tottenham)
Non benissimo nel giorno del suo esordio-bis, con gli Spurs, tornato “a casa” dopo 7 stagioni da “galactico” nel Real. In campionato, contro il West Ham, parte dalla panchina, entra sul 3-0 per i suoi e nei 10’ finali assiste dal campo alla rimonta degli Hammers, fino al 3-3 finale. A risvegliarlo è però la notte di Europa League, con il Tottenham che batte 3-0 il Lask, mettendo lo zampino sulla seconda rete, arrivata con un’autorete di Andrade propiziata proprio da lui

SERGIO REGUILON (Tottenham)
Sempre in maglia Spurs, convince la prestazione del terzino ex Real, ormai padrone della fascia sinistra, la stessa su cui Marcelo ha sofferto enormemente contro lo Shakhtar. E José Mourinho (un passato sulla panchina del Real anche per lui) sorride…

TAKEFUSA KUBO (Villarreal)
In Europa League vince anche il Villarreal, che sicuramente avrà rivolto un grazie speciale a Zidane per il prestito dell’attaccante giapponese, di proprietà del Real Madrid ma che la camiseta blanca non l’ha mai indossata. Non gli è bastata l’ottima stagione nel Maiorca per tornare alla base: nuovo prestito al Villarreal e primo gol in Europa League contro il Sivasspor. Nel 5-3 finale, prima sblocca il risultato, poi serve due assist, a Bacca e a Foyth

ACHRAF HAKIMI (Inter)
Fermato dalla positività al Covid sul più bello, poco prima di esordire in Champions con l’Inter, il terzino marocchino è diventato un rimpianto Real già dopo le prime uscite con la maglia nerazzurra. Un assist e un gol, finora, per il giocatore con cui l’Inter spera di “ripagare” lo smacco subìto anni fa con la frettolosa cessione di Roberto Carlos proprio al Real Madrid

JAMES RODRIGUEZ (Everton)
Per non parlare di quello che sta facendo vedere il colombiano in Premier, dove ha riabbracciato Carlo Ancelotti, suo grande estimatore. Anche grazie alle sue prestazioni, l’Everton è primo in classifica dopo 5 giornate, reduce dal 2-2 con i campioni in carica del Liverpool dopo 4 vittorie di fila. Già tre gol per James Rodriguez