Real Madrid: pronta la causa contro Tebas e il Fondo CVC per l'accordo con La Liga

Liga

Con un duro comunicato, il Real Madrid ha fatto di sapere di voler intraprendere azioni disciplinari contro Javier Tebas e il Fondo CVC, la finanziaria inglese pronta a investire 2,7 miliardi per i club spagnoli in cambio del 10% dei loro ricavi. E la risposta di Tebas non si è fatta attendere: "I metodi minacciosi di Florentino Perez ora sono pubblici" 

Con un duro comunicato, il Real Madrid ha ribadito la propria posizione in merito all'accordo tra la Liga e il Fondo CVC, ossia la finanziaria inglese che si appresta ad entrare nella Liga con un accordo preliminare per il 10% delle quote: CVC garantirà 2,7 miliardi di euro alle squadre spagnole, che potranno così permettersi di programmare il futuro, in cambio del 10% dei futuri ricavi. Il Real Madrid, nella mattina di martedì, ha espresso un parere contrario e ha dichiarato di voler intraprendere azioni legali contro Javier Tebas, presidente della Liga, e Jaime Guijarro, responsabile del fondo.

Il comunicato del Real Madrid

Questo si legge nel comunicato ufficiale del Real uscito questo martedì mattina: "La Giunta Direttiva del Real Madrid C. F., riunita oggi alle 11, ha trovato un accordo all'unanimità per eseguire azioni legali, civili e penali, contro il presidente de LaLiga, il signor Javier Tebas Medrano, contro il signor Javier de Jaime Guijarro responsabile del Fondo CVC e contro il Fondo CVC Capital Partners SICAV-FIS. Inoltre, la Giunta Direttiva ha anche deciso di intraprendere azioni legali di ogni tipo che si ritengano opportune per annullare e lasciare senza effetto i possibili accordi che vengano adottati dall'Assemblea della Liga durante il convengo tra La Liga e il Fondo CVC". 

La risposta di Tebas a Florentino Perez: "I suoi metodi minacciosi ora sono pubblici"

Ancora una volta, il presidente de LaLiga Javier Tebas ha risposto prontamente attraverso il suo profilo Twitter. Queste le sue parole in risposta al comunicato del Real: "Il metodo minaccioso che Florentino Perez utilizza da anni in privato viene ora trasferito al pubblico. Club e istituzioni sostengono da anni le sue minacce. Dal 2015 contro la vendita centralizzata, le continue sfide degli accordi, la Superlega... Il Real Madrid merita di più". 

Il mancato rinnovo di Messi al Barcellona legato al Fondo CVC?

Il Fondo CVC non soddisfa Barcellona e Real Madrid. Il fattore che non convince ora il Real Madrid (così come il Barcellona) è la durata dell'accordo tra la Liga e il fondo per i diritti audiovisivi, ossia cinquant'anni. Una durata considerata inopportuna viste le incertezze e le fragilità del sistema calcio. Inoltre, secondo il Real Madrid, in questi cinquant'anni il Fondo CVC "porterà via ai club il 10,95% dei loro diritti audiovisivi, in contraddizione con la legge", citando un comunicato che proprio il Real Madrid aveva pubblicato cinque giorni fa. Queste, invece, le parole di Laporta, che lega anche il mancato rinnovo di Messi al rifiuto del club all'accordo con il Fondo CVC: "Non sono disposto a ipotecare i diritti di un club per nessuno. Abbiamo un’istituzione che è al di sopra di tutti, anche del miglior giocatore del mondo". Infine, l'altro fattore che non trova d'accordo Real e Barcellona con il Fondo è il fatto che il 70% della cifra che finirà nelle casse delle società dovrà essere obbligatoriamente destinata alle infrastrutture del cub e all'alleggerimento dei rispettivi debiti. Solo il 30% potrà invece essere reinvestito per mantenere competitive le rispettive squadre. 

leggi anche

Perché Messi non ha potuto rinnovare col Barça