Il brasiliano ha parlato a Barça Tv: "Sono ancora sotto shock, volevo tornare da molto tempo, ora mi aspetta una sfida incredibile. Ci sono due maglie che quando le indosso mi sento un supereroe, questa e quella del Brasile"
Al Barcellona è tornato su precisa richiesta dell’ex compagno Xavi, oggi allenatore del club, ora Dani Alves è pronto a dare il suo contributo per risollevare le sorti della società catalana. L’esterno 38enne ha rilasciato la prima intervista a Barça Tv dopo aver superato le visite mediche con il suo nuovo 'vecchio' club: "Sono ancora sotto shock. Volevo tornare da molto tempo, è un privilegio e cercheremo di far tornare il Barcellona che tutti conosciamo. Sarà un lungo processo ma dobbiamo accelerarlo perché qui non c'è margine per sbagliare". Al Barça dal 2008 al 2016, il brasiliano si è dimostrato carichissimo per la nuova esperienza che lo attende: "Affronterò una sfida incredibile, una di quelle più affascinanti. Ricostruire, lottare, sudare e difendere la maglia. Ci sono due maglie che quando le indosso mi sento un supereroe: quella brasiliana e quella del Barcellona. Spero di contagiare i miei compagni", ha aggiunto Dani Alves.
"Era inevitabile che tornassi"
Arrivato al Barcellona da svincolato dopo la burrascosa fine dell’esperienza al San Paolo, Dani Alves – che potrà scendere in campo in gare ufficiali solo da gennaio 2022 – ha lanciato anche un appello ai tifosi. "Tutti rappresentiamo il Barça, giocatori e tifosi. Non si può smettere di sostenere la squadra, ma ora è il momento di unire le forze, tifare, dare tutto quello che abbiamo dentro. Ho vissuto i momenti più belli della mia carriera a Barcellona, era inevitabile che tornassi. Sono sorpreso di averlo fatto da giocatore, ma sarei tornato in un altro ruolo. Voglio continuare a vincere, dobbiamo credere che questo sia il miglior club del mondo", ha concluso Dani Alves che mercoledì sarò presentato ufficialmente al Camp Nou.