L’ex rossonero, alla prima da titolare con la maglia del Real Madrid, va in gol nonostante una spalla lussata per un infortunio che si era procurato contro l’Atletico. Rete dell’1-0 ed esultanza a denti stretti, cercando di non alzare il braccio
Dopo il ko nel derby contro l’Atletico, il Real Madrid si risolleva immediatamente e il protagonista della ripartenza è l’ex rossonero Brahim Diaz, in campo dal 1’ per via del grande turnover fatto da Ancelotti in vista del match di Champions contro il Napoli e capace di andare in gol nonostante una spalla lussata che, a detta di fonti vicine al giocatore, “gli faceva vedere le stelle solo alzando il braccio destro”.
Esultanza a denti stretti
Un infortunio che risale proprio alla partita contro l’Atletico Madrid, ma che non ha certo fermato Brahim Diaz: intravista la possibilità di partire titolare contro il Las Palmas, il fantasista (che aveva giocato appena 45’ in questa stagione e non partiva dal 1’ con la maglia del Real dal maggio 2019, quando c’era ancora Zidane in panchina), si è messo a disposizione di Ancelotti e poi l’ha ripagato con la rete dell’1-0 segnata con un destro dal limite nel recupero del primo tempo.
Dolore alla spalla che lo limita anche nell’esultanza, in cui alza a fatica il braccio destro, mentre per riprendersi e postare su Instagram la sua felicità a fine partita userà solo il sinistro. Per Brahim si tratta del secondo gol in Liga con la maglia del Real, esattamente a tre anni di distanza dal primo segnato in Serie A con quella rossonera: era il 27 settembre 2020 quando andò in gol contro il Crotone.