Vinicius, espulsione in Valencia-Real Madrid: viene portato via di forza, la ricostruzione
L’episodio nel finale di Valencia-Real: Vinicius mette le mani in faccia al portiere avversario, l’arbitro viene richiamato dal Var e lo espelle. Il brasiliano perde la testa, ma viene bloccato dai compagni. Ancelotti: “Faremo ricorso: è stato spintonato e ha risposto, era giallo per entrambi”. Sotto 1-0 e con un uomo in meno, il Real è riuscito comunque a ribaltare il risultato vincendo con un gol-record di Modric appena entrato e la rete di Bellingham al 95’
- Il Real vince, Vinicius perde la testa. È successo nel recupero della partita contro il Valencia (rinviata dopo l’alluvione che aveva devastato la città) che la squadra di Ancelotti porta a casa in rimonta grazie a un gol di Bellingham al 95’. Rimonta iniziata 6’ dopo che il Real era rimasto in 10 per un rosso a Vinicius, protagonista di una follia sul portiere avversario e di una tentata “aggressione” ai danni dell’arbitro
- Siamo al minuto 79’, il Real è sotto 1-0 (gol di Hugo Duro al 27’) quando Vinicius ha un diverbio con il portiere del Valencia, Dimitrievski, che sta per rinviare il pallone. Il brasiliano allora lo raggiunge alle spalle e lo spintona mettendogli le mani in faccia
- L’arbitro non se ne accorge e in un primo momento non estrae cartellini. Poi però viene richiamato dal Var, rivede l’episodio e non può evitare di mostrare il rosso a Vinicius
- Il brasiliano – che a bordocampo attendeva il responso dell’arbitro al monitor – impazzisce nuovamente e, con uno scatto, cerca di raggiungere l’arbitro che ha estratto il rosso. Più veloce di lui è Rudiger, che evita il peggio bloccandolo con l’aiuto di Ceballos e di alcuni membri dello staff del Real, prima di accompagnarlo personalmente fuori dal campo
- Ora Vinicius rischia fino a 4 giornate di squalifica, ma Carlo Ancelotti al termine della gara ha fatto sapere che il Real farà appello: "Non era rosso. Il portiere del Valencia lo ha spintonato e lui ha risposto. Doveva essere giallo per entrambi e basta"
- Paradossalmente, con il Real Madrid sotto nel punteggio e in inferiorità numerica, e innervosito dall’accaduto, si materializza la rimonta degli uomini di Ancelotti. Un minuto dopo il rosso a Vinicius, Ancelotti manda in campo Modric per Ceballos e il fantasista croato impiega 5’ a segnare il gol del pareggio, diventando il più anziano marcatore nella storia del club (a 39 anni e 116 giorni: battuto Puskas) nonché il decimo giocatore per presenze
- Ma non è finita! Perché il Real Madrid trova anche il modo di vincerla, in pieno recupero (95'), grazie a Bellingham. Un gol che vale il sorpasso in classifica sui cugini dell'Atletico (che però hanno una partita in meno) e la vetta a +2