Barcellona, Yamal: infortunio all'inguine, starà fuori due-tre settimane
barcellonaLo ha confermato il Barcellona con una nota sul proprio sito: si tratta di un riacutizzarsi di un problema all'inguine già patito in questo inizio di stagione. Salterà il Siviglia e anche la prossima pausa nazionali (il che riaccende una recente polemica Flick-De La Fuente). A fine mese c'è il 'Clásico' contro il Real, ma per quella data dovrebbe aver già recuperato
Lamine Yamal si ferma. E lo farà per due o tre settimane. La conferma arriva direttamente dal Barcellona con una nota sul proprio sito: si tratta di un riacutizzarsi di un problema all'inguine già patito in questo inizio di stagione e che lo aveva costretto a saltare già tre partite di campionato e una di Champions. Proprio in coppa - nella sconfitta contro il Psg - sono sorti nuovi problemi che lo metteranno ko per la partita contro il Siviglia del prossimo weekend.
La polemica Flick-De La Fuente su Yamal
Logicamente, Yamal salterà anche la successiva sosta nazionali nonostante, solo poche ore fa, era stato inserito nella lista dei convocati di De La Fuente, riaprendo vecchie ruggini con Flick. Ricapitoliamo: nell'ultima sosta di inizio settembre Yamal vola in nazionale con qualche fastidio nella zona inguinale, gioca, torna al Barcellona e salta le successive quattro gare per infortunio. Flick era stato duro sul tema: "È andato in nazionale con un fastidio, non si è allenato tra una partita e l'altra e ha giocato 73 e 79 minuti, questo non significa prendersi cura dei giocatori". Risposta di De La Fuente nell'ultima conferenza stampa: "Ognuno dice ciò che vuole, ma credevo avesse più empatia avendo allenato anche lui una nazionale (la Germania, ndr). Abbiamo partite importanti, ci giochiamo un Mondiale".
Fuori due-tre settimane, obiettivo Clásico
Ad ogni modo, visto che i tempi di recupero dichiarati dal Barça si stimano in due o tre settimane Yamal non ci sarà né col Siviglia né in nazionale. Calcoli alla mano c'è da capire se ci sarà al rientro post pausa contro il Girona, e resta in dubbio anche per la prossima di Champions contro l'Olympiacos (21 ottobre), anche perché il grande obiettivo è esserci nel Clásico contro il Real in programma a fine mese, il 26.