Cuore d'oro Neymar: mantiene i dipendenti del suo istituto chiuso da un anno

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IPA/Fotogramma

Il Neymar Jr Institute, gestito dall'attaccante e della sua famiglia a Praia Grande, è chiuso a causa della pandemia da marzo del 2020 ma il brasiliano continua a pagare regolarmente lo stipendio ai 142 dipendenti: nella struttura si presta cura a circa 3000 tra bambini e adolescenti in difficoltà

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Martedì scorso il suo Psg ha conquistato il pass per la semifinale di Champions League ma Neymar mette a segno gol molto belli anche fuori dal campo. Lo racconta Marca, spiegando come la stella brasiliana stia portando avanti nonostante le difficoltà e le chiusure imposte dalla pandemia il progetto del suo Neymar Jr Institute a Praia Grande, comune del Brasile nello Stato di San Paolo. L'istituto, gestito dalla famiglia dell'attaccante, si prende cura di circa 3000 bambini e adolescenti in difficoltà e nemmeno l'emergenza sanitaria ha cambiato i piani. Nessuno dei 142 dipendenti, nonostante la struttura sia chiusa da marzo del 2020, ha infatti perso il suo posto di lavoro. Neymar ha continuato a pagare i loro stipendi, pari a un totale di 600mila reais al mese (circa 90mila euro) e il suo proposito è di tenere attiva la struttura fino alla fine dell'emergenza Covid, per poi riprendere le attività.

Papà Neymar: "Stipendi assicurati per tutta la pandemia"

A spiegare la scelta della famiglia è stato Neymar Santos Senior, papà dell'attaccante. "L'istituto è chiuso da ormai un anno a causa della crisi del Covid-19. Io e la mia famiglia stiamo mantenendo in piedi l'intera struttura, con 142 dipendenti che stanno ricevendo integralmente gli stipendi. Lo abbiamo fatto con le nostre risorse", ha detto. Lo stesso Neymar Jr Institute era stato messo a disposizione a marzo 2020 delle autorità brasiliane per la lotta al coronavirus. "I posti di lavoro e gli stipendi delle persone che lavorano nel nostro istituto sono assicurati indipendentemente dalla durata della pandemia - ha ribadito Neymar sr - siamo pronti a rimettere a disposizione delle autorità la struttura, se necessario". Ad aprile 2020 lo stesso Neymar  aveva compiuto una generosa donazione per aiutare a contrastare la diffusione del contagio: circa 900 mila euro erano stati distribuiti sia all'UNICEF e a un fondo di solidarietà aperto da alcune celebrità.

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