Klopp: "Il Mondiale per Club è una follia: peggiore idea mai sperimentata nel calcio"
dalla germaniaIntervistato dal quotidiano tedesco 'Die Welt', Jurgen Klopp non usa giri di parole e definisce così il Mondiale per Club a 32 squadre voluto dalla Fifa a partire da quest'anno e che avrà scadenza quadriennale. Secondo l'ex allenatore del Liverpool questa nuova competizione non fa altro che 'spremere' ulteriormente calciatori già stressati da una stagione molto lunga
Il Mondiale per Club è "una follia assoluta, la peggior idea mai sperimentata nel calcio". Lo dice l'ex allenatore del Liverpool Jurgen Klopp, oggi Head of Global Soccer della galassia Red Bull, in una lunga intervista rilasciata lo scorso venerdì al quotidiano tedesco Die Welt. Klopp è preoccupato dal logorio fisico e mentale dei calciatori coinvolti nella nuova competizione Fifa: "Capisco chi dice che i soldi per partecipare sono tanti, ma l'anno scorso ci sono state la Coppa America e l'Europeo. Quest'anno c'è il Mondiale per Club e l'anno prossimo ci sarà il Mondiale. Questo significa che non c'è un vero recupero per i giocatori coinvolti, né fisico né mentale. Anche i giocatori Nba guadagnano un sacco di soldi, ma hanno quattro mesi di pausa fra una stagione e l’altra".
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"Temo per la salute futura dei calciatori"
Un concetto che riprende il grido d’allarme dell’attaccante brasiliano del Barcellona Raphinha che, recentemente, ha rivendicato maggiore attenzione verso le esigenze dei calciatori: "Dovremmo essere in vacanza in questo periodo, no? Tutti hanno diritto a staccare per un periodo.La verità è che nessuno ha chiesto ai giocatori se erano d'accordo con queste date…". "Tornei come il Mondiale per Club non possono essere organizzati a spese dei giocatori – prosegue Klopp -. Temo che i giocatori andranno incontro a infortuni senza precedenti la prossima stagione. Se non la prossima stagione, sarà durante il Mondiale o subito dopo. Ci aspettiamo costantemente che i nostri giocatori affrontino ogni partita come se fosse l'ultima. Glielo ripetiamo 70-75 volte l'anno. Ma non può continuare così. Da allenatore ho avuto solo una volta una pre-stagione di due settimane e mezzo in cui tutti i miei giocatori erano a mia disposizione. E’ disumano. Dobbiamo concedere loro delle pause, perché altrimenti non saranno in grado di dare il massimo a lungo termine. E così perde di valore l’intero prodotto calcio".
