Inter-Fluminense, Marotta: "Lautaro si riferiva a Calhanoglu, la risolveremo"
Mondiale per clubIl presidente dell'Inter commenta sia la sconfitta contro il Fluminense, sia lo sfogo di Lautaro che ha invitato ad andare via chi non crede più nel progetto Inter: "E' un pensiero condiviso dalla società, perché questo è lo spirito che ci può portare lontano. A chi si riferiva? Forse alla situazione di Calhanoglu che non ci ha manifestato nessuna volontà di andare via ma risolveremo presto la questione"
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Anche il presidente dell'Inter, Beppe Marotta, parla ai microfoni di Dazn e commenta lo sfogo di Lautaro Martinez al termine della sconfitta con il Fluminense. Il capitano nerazzurro ha invitato ad andare via chi non crede più nel progetto dell'Inter: "Interpreto le parole del capitano in maniera positiva. Si riferiva ad un concetto importante, quando un giocatore non ha più voglia di stare in una squadra, è giusto che vada - spiega - Non c'è nessuno che ha manifestato concretamente questa situazione. Forse si riferiva alla dinamica di Calhanoglu, la situazione verrà definita presto, con calma e lucidità. Ci parleremo per risolvere i problemi, il richiamo da parte di Lautaro trova condivisione nella società perché questo è lo spirito che ci può portare lontano".
"Calhanoglu non ci ha manifestato intenzione di andare via"
E a proposito di Calhanoglu: "Bisogna ringraziare Calhanoglu per ciò che ha fatto e per cosa ha dimostrato. Oggi inizia la fase del calciomercato, ci saranno delle prese di posizioni in generale. Lui non ci ha manifestato l'intenzione di andar via, ma ne parleremo sicuramente. Purtroppo le batterie si sono scaricate, è un fatto umano. Alcuni allenatori famosi hanno anche denunciato questa situazione. Non si riesce sempre ad avere una lucidità".
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"Stagione logorante, ora bisogna ricaricare le batterie"
Infine sulla gara: "Questa è l'ultima partita di una stagione molto lunga e logorante. Abbiamo rappresentato l'Italia in tutte le competizioni, abbiamo fatto 63 partite, molte più di qualche squadra nostra diretta concorrente. Questa gara è lo specchio di quello che sto dicendo. Questa squadra affrontata a febbraio o marzo avrebbe avuto un risultato diverso. Non è questa la gara da commentare. Ho voluto ringraziare prima Simone Inzaghi, e il suo staff, per la stagione e Cristian Chivu per quest'ultima esperienza molto importante. Abbiamo avuto modo di valutare diversi giocatori giovani, le batterie si erano scaricate e ora bisogna ricaricarle, per presentarsi a luglio nel migliore dei modi".
